Serie C, clamoroso AIC: stato d’agitazione e minaccia di sciopero

Proclamato lo stato di agitazione da parte dell’Assocalciatori a seguito della mancata risposta della Lega Calcio.

Umberto Calcagno Aic

Umberto Calcagno, vicepresidente AicÈ stato diramato un comunicato stampa sul sito dell’Assocalciatori riguardante la mancata risposta arrivata dalla Lega Italiana su un’esplicita richiesta riguardante l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili in Serie C: “L’Associazione Italiana Calciatori prende atto del silenzio e della mancata risposta da parte della Lega Italiana Calcio Professionistico alla richiesta di abolizione delle liste di giocatori utilizzabili nel Campionato di Serie C nella stagione 2020/2021″.

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Annunciato lo stato di agitazione in Serie C, ecco il comunicato

Il comunicato sottolinea le problematiche legate alle liste di giocatori utilizzabili nel campionato per la prossima stagione: “Il combinato disposto tra le norme sul c.d. minutaggio – che prevedono di fatto l’obbligatorietà in campo di quattro giovani (uno di essi schierato anche per un solo minuto!) – e quelle sulle liste a 22 giocatori, pregiudicherà le opportunità di lavoro a circa 200 tesserati della categoria”. Tale situazione porta allo stato di agitazione annunciato dalla stessa Assocalciatori: “Per tali motivi, l’Associazione Italiana Calciatori annuncia lo stato di agitazione per l’intera categoria dei calciatori tesserati per le società militanti nel campionato di Serie C, riservandosi, in caso di mancata soluzione delle tematiche evidenziate, di indire lo sciopero per la prima giornata di campionato.”

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