Benevento, senti l’ex Pietro “Pedro” Mariani in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com: “Il Napoli? Ad oggi, i giallorossi sono i migliori della Campania”. 
Una vita sul rettangolo di gioco, tra Serie A, Serie B e Serie C: Torino, Brescia, Bologna, Venezia, Fidelis Andria, Padova fino ad arrivare al Benevento. Pietro Mariani (o meglio Pedro, perché il suo vero nome lo nominano solo all’anagrafe) ha ancora i colori giallorossi nel cuore. Un’esperienza che ha vissuto soltanto al tramonto della propria carriera, tra il 1998 e il 2001, ma che custodisce ancora gelosamente nei propri ricordi. E con questo Benevento, era impossibile non chiedere un parere ad uno dei simboli della vecchia guardia giallorossa.
Benevento, senti l’ex Mariani: “Giallorossi un orgoglio, sono la miglior squadra della Campania”
“Il Benevento è la favorita in assoluto per la promozione – spiega in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com Mariani – Quest’anno ci sono tre-quattro squadre che hanno organici importanti, ma l’effetto Inzaghi ha dato quadratura ed organizzazione ai giallorossi. Durante il mercato, sono andati mirati a puntellare alcuni reparti e hanno cambiato poco. In questo momento sono la squadra che ci crede di più. Il Benevento ha già incontrato tutte le squadre importanti e ognuna di queste è sembrata un’avversaria ‘normale’ nel confronto contro i giallorossi. La squadra di Inzaghi ha una marcia in più, ha una convinzione diversa”.
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E d’altronde, anche la classifica sembra avvalorare la tesi di Mariani, con un Benevento che viaggia inesorabile verso la promozione e con un cammino in campionato da vera big. Un rendimento coadiuvato da un gioco bello e frizzante, che consacra la formazione di Inzaghi come una delle sorprese del nostro calcio: “Senza ombra di dubbio, il Benevento è la squadra che meglio rappresenta la Campania in questo momento – scherza Mariani, pungendo il Napoli di Ancelotti – Con le debite proporzioni, sta facendo meglio del Napoli, che si trova già a undici punti dalla vetta e ha visto il proprio campionato finire già a novembre. Per gli azzurri, rientrare per la Champions sarà complicatissimo, figuriamoci per lo Scudetto. Ancelotti ha tutto per rimontare lo svantaggio, ma è avvilente per un popolo come quello napoletano, che ora starà tenendo in canna arrabbiature e sfoghi vari. Carlo va rispettato oltremodo, ma sta vivendo un periodo tremendo”.
A.M.
