Il nono turno di Serie B propone l’attesa sfida toscano tra Livorno ed Empoli. I padroni di casa sono ultimi e Breda è a rischio esonero. Gli ospiti puntano ad un successo per riaffacciarsi in zona playoff 
Le squadre appartengono a due città diverse, ma il derby tra Livorno e Pisa è uno dei più sentiti nell’Italia del pallone. I labronici sono obbligati a fare bottino pieno, per prendere una boccata d’ossigeno, abbandonare l’ultima piazza e allo stesso tempo salvare la panchina di Breda. In caso di mancata vittoria, l’allenatore amaranto, il cui contratto scade nel 2021, con molta probabilità verrebbe mandato via. “Vivere o morire. Un successo ci farebbe acquisire entusiasmo e sicurezza”, ha detto lo stesso tecnico. I numeri del Livorno sono impietosi: in 8 gare ha raccolto solo 5 punti, frutto di 6 sconfitte, 1 vittoria e 1 pareggio, con 8 reti realizzate e 14 subite. Nei giorni scorsi una delegazione di tifosi ha incontrato la squadra, cui ha ribadito l’importanza di questo derby anche per la città. In sintesi, per il Livorno l’imperativo è vincere.
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Serie B, il Pisa cerca il colpaccio nel derby contro il Livorno per sognare
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La squadra nerazzurra è una neo promossa, da qualcuno indicata come possibile sorpresa del campionato. Prime quattro giornate senza sconfitte, ad oggi il bilancio è di 10 punti, -2 dalla zona playoff, con 2 gare vinte, 4 pareggiate e 2 perse, con 12 gol fatti e 9 subiti. Il Pisa non vince in casa del Livorno da ben 41 anni ed oggi proverà riscrivere la storia. “Sarà sicuramente una gara molto difficile e piena d’emozioni da affrontare nel modo giusto. Ci siamo preparati nel migliore dei modi, difficile fare calcoli”, le parole dell’allenatore D’Angelo. Allo stadio Armando Picchi sono previsti oltre 1400 tifosi pisani: tra questi l’ex capitano Andreotti, autore del gol del pari nel derby della stagione ’96/97, finito 1 a 1.
Q.G.
