Livorno, Spinelli su Breda: “Non si tocca, ci regalerà delle soddisfazioni”

Livorno, il patron Aldo Spinelli fa chiarezza sul futuro di Breda e rassicura il tecnico con la propria fiducia: “Non si tocca, ci regalerà delle soddisfazioni”.

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Aldo Spinelli @ Getty Images

Le ultime due sconfitte hanno pesato e anche tanto, soprattutto nell’ambiente granata, dove i tifosi non sembrano contentissimi dell’andamento della squadra. Il Livorno ha rallentato bruscamente e gli zero punti raccolti in casa contro Salernitana e Chievo preoccupano e non poco. Qualcuno inizia a chiedere la testa di Roberto Breda, tecnico dei toscani, ma il tecnico non si tocca. A ribadirlo è lo stesso patron del Livorno, Aldo Spinelli, che continua a manifestare fiducia verso il proprio tecnico: “Non è a rischio, la squadra gioca bene ed il merito è suo“. Con queste parole rilasciate ai microfoni di ‘LivornoToday.it’, il presidente livornese ha blindato il tecnico, allontanando su di lui le voci di un possibile esonero. E lo ha fatto tirando fuori anche paragoni importanti: “Breda ci sta facendo giocare bene, un po’ come fecero Mazzarri e Donadoni prima di lui. Qualche errore c’è stato, ma la difesa va semplicemente registrata per non subire più certi gol”. 

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Livorno, Spinelli dà fiducia a Breda: “Ci regalerà delle soddisfazioni”

La stima e la fiducia di Aldo Spinelli, dunque, sono intatte nei confronti del proprio allenatore Roberto Breda: “Abbiamo commesso un po’ di errori gratuiti e qualche scelta di formazione resta opinabile Contro il Chievo è mancata la fortuna, ma avrebbero dovuto giocare Gasbarro e Gonnelli, mentre Luci e Raicevic non andavano tolti. Giochiamo bene, ma non riusciamo a capitalizzare e a raccoglierne i frutti”. E’ l’umiltà quello che chiede maggiormente Spinelli ai suoi: “Abbiamo dimostrato sempre il nostro valore, senza mai farci mettere sotto. Dobbiamo essere più umili, però, restare concentrati ed evitare di prendere sotto gamba certi avversari. La sfortuna e qualche errore di troppo ci hanno portato a delle sconfitte immeritate”. 

A.M.