FOTO BNEWS – Venezia, il DS Lupo alla Conference 403: le dichiarazioni

Venezia, il direttore sportivo Fabio Lupo traccia il quadro della propria esperienza a Venezia, senza però dimenticare quella trascorsa al Palermo: le dichiarazioni dell’ex DS dei rosanero

Fabio Lupo alla Conference 403
Fabio Lupo alla Conference 403

Presente alla Conference 403, il direttore sportivo del Venezia, ex Palermo, Fabio Lupo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Torno volentieri a Palermo. È sempre bello essere qui e lo dico con convinzione. Come ho vissuto del fatto che il Palermo sia stato cancellato a favore del Venezia? Non ci sono responsabilità del Venezia, ma di chi ha gestito il Palermo. Il fatto che i rosanero siano stati cancellati è una cosa brutta per il calcio. Ho visto la partita di ieri e mi ha fatto piacere vedere la curva piena. È stato clamorosa la perdita del Palermo dal calcio professionistico. Il Venezia non è felice di quanto successo ai rosanero. Venezia non ha colpe, solo chi ha gestito il Palermo, ma anche di chi non ha controllato in maniera giusta e quanto accaduto al Palermo da altre parti non è stato scoperte. Alcuni pagano altri no. La giustizia in Italia è un problema noto”.

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Venezia, Lupo: “Vogliamo una squadra che crei entusiasmo in città”

L’attuale direttore sportivo del Venezia, poi, ha continuato così sulla propria esperienza con i lagunari: “Quando ha chiamato Tacopina stavano disputando i play out e avrei accettato anche in C. È una città, così come Palermo, che hanno blasone e storia. Venezia ti dava la possibilità di progettare ed ero convinto di accettare. Tacopina è ambizioso e il suo entusiasmo è positivo. Obiettivo del Venezia? Io ho detto sempre che il primo obiettivo era ricreare entusiasmo e una mentalità di squadra tramite l’allenatore. Vogliamo una squadra che ha l’obiettivo di fare la partita. Di partita in partita valutiamo. Volevo e vorrei una squadra che vada a giocarsela con tutti e spero che i risultati ci accompagnino.
Fiordilino e Pomini? Sono arrivato tardi su Gallo che ha preso il Lecce, ma Pomini era in scadenza e volevo prenderlo anche se il Palermo non fosse fallito. Fiordilino è un giocatore sottovalutato a Palermo. Ha delle buona capacità e sta facendo bene. Avesse avuto un agente diverso la trattativa sarebbe stata più semplice (ride). Sono contento perché Luca è straordinario ed è un leader silenzioso. Abbiamo preso anche De Marino dal Palermo che è molto giovane e duttile. Mercato di gennaio? Stiamo avendo tanti infortuni e sabato si è fermato Felicioli. Speriamo di recuperare. Non abbiamo grandi problemi e dopo il 15 dicembre vedremo cosa fare per migliorare”.

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A.M.