Venezia, Tacopina sulla mancata iscrizione del Palermo: “Regolamento chiaro. Sono sicuro che…”

Il presidente del Venezia Joe Tacopina commenta la mancata iscrizione del Palermo e il possibile ripescaggio dei lagunari in Serie B

Venezia Tacopina Palermo
Joe Tacopina (Getty Images)

Nuovo caos in casa Palermo in seguito alla mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Come rivelato dal giornalista de ‘Il Giornale di Sicilia’ Carlo Brandaleone ai microfoni di SerieBnews.com il Palermo rischia anche la Serie D. Del caso del club rosanero ha parlato anche Joe Tacopina, presidente del Venezia, che torna a sperare in un ripescaggio dopo la retrocessione via playout. Questo il commento del patron del club veneto riportato sul sito ufficiale della società: “Ieri sera ho appreso della mancata iscrizione del Palermo al campionato di Serie B. Abbiamo appurato che il club siciliano non ha depositato alcuna documentazione tramite pec e che non è stata consegnata brevi manu le fidejussione in originale come richiesto dalle norme delle licenze nazionali. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ai tifosi del Palermo che non c’entrano nulla con questa vicenda e che stanno subendo le conseguenze degli illeciti finanziari commessi dal club in questi anni”.

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Tacopina ha poi annunciato l’obiettivo riammissione nel campionato cadetto: “Il Venezia FC da oggi lavora alla riammissione al campionato di Serie B. Oggi come non mai mi sento sicuro che il mio club l’anno prossimo militerà nella serie cadetta.

Il regolamento parla chiaro, il termine del 24 è perentorio e non mi aspetto niente altro che l’esclusione del Palermo dal campionato di Serie B. Questa volta non si possono fare sconti di alcun genere. La fidejussione non è stata depositata, è un dato di fatto incontrovertibile. Non si possono concedere deroghe di alcun tipo, si creerebbe un precedente troppo grave che andrebbe a minare ulteriormente la credibilità del sistema calcio italiano che in questi ultimi mesi è già stata messa a dura prova.

Il sistema calcio oggi ha l’occasione per dare un segnale forte, di giustizia vera. Nonostante abbia più volte espresso il mio disappunto su quanto fin qui accaduto, oggi voglio essere fiducioso. Sono sicuro che questa volta verranno rispettate le società che osservano le norme e le scadenze e il Venezia FC è una di queste”.

E.P.