Reddito di cittadinanza, è bufera a Napoli: caos di richieste

Dal capoluogo partenopeo il maggior numero di richieste per ottenere il sussidio statale, ressa e caos agli sportelli dell’Inps.

reddito di cittadinanza Napoli
Reddito di cittadinanza (Getty Images)

E’ caos a Napoli per le migliaia di richieste di reddito di cittadinanza giunte all’Inps da parte dei cittadini partenopei. L’area metropolitana del capoluogo campano è quella col maggior numero di richieste in Italia, circa 120mila, di cui 65mila accettate e 18mila respinte. Così da due settimane, ogni giorno circa 1500 persone affollano le sedi Inps per chiedere maggiori informazioni, presentare la domanda o fare reclami per aver visto respinta la propria richiesta o perché la cifra percepita non è quella che ci si aspettava.

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Nel caos, dunque, gli sportelli dell’Inps di Napoli per le continue richieste del reddito di cittadinanza, ma soprattutto per le proteste di chi richiede il sussidio statale avendone tutti i diritti, ma si vede spesso superare nei tempi e nelle cifre percepite, da coloro i quali trovano sotterfugi e scappatoie per ottenere il reddito di cittadinanza in maniera indebita, magari lavorando irregolarmente. “Io lo aspetto da settimane, gente che lavora in nero lo prende già”, afferma una signora intervistata dalla redazione di “Quarta Repubblica”.

A questo proposito, tanti sono i datori di lavoro che hanno chiesto ai propri dipendenti irregolari di smettere di lavorare nel caso in cui vogliano fare richiesta del reddito, per paura dei controlli. Infine, in questo caos di richieste accettate e respinte, numerose risultano anche le rinunce, in particolare da chi percepisce una cifra bassa e preferisce fare un passo indietro, tornando a lavorare o a cercare una nuova occupazione per conto proprio.