Palermo, i retroscena della trattativa Arkus-York Capital. E ora Foschi?

Il Palermo sta per cambiare ufficialmente proprietà: al termine di una lunga corsa l’ha spuntata Arkus Network. Vincenzo Macaione sarà il nuovo presidente, mentre per Rino Foschi futuro incerto

Rino Foschi (getty images)

La telenovela delle cessione del Palermo sembra ormai conclusa. Ieri il club rosanero ha annunciato di aver trovato l’accordo con Arkus Network Srl, che ha battuto in volata il fondo americano York Capital. L’advisor dell’azienda che opera nel campo alberghiero Vincenzo Macaione ha parlato dell’operazione: “Sono molto contento e soddisfatto del risultato raggiunto, ma sopratutto profondamente orgoglioso, perché da palermitano oltre che da tifoso del Palermo era una vera e propria missione cercare di aiutare le sorti della nostra squadra, adesso sono contento e spero che lo sia anche tutta la città ed i tifosi”, ha detto a Mediagol.it.

Il dirigente di Management & Partners, che a breve dovrebbe ricoprire la carica di presidente del Palermo, ha raccontato anche chi è Arkus Network: “E’ intanto un gruppo italiano che opera nel settore ricettivo alberghiero di alto livello, ha dei partner internazionali di altissimo standing. Ha un fatturato aggregato di circa 100 milioni, ed ha grandi ambizioni sia di gruppo che sul futuro del Palermo Calcio. Sono felice che i sig.ri Tuttolomondo, abbiano avuto vedute più lunghe e concrete rispetto a tutti gli altri competitors al tavolo”.

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Palermo, i retroscena della trattativa e il futuro di Foschi

Arkus Network ha quindi rilevato il 100% delle quote del Palermo superando la concorrenza di York Capital. Il direttore del fondo americano, Federico Oliva, ha raccontato i motivi che lo hanno portato a desistere: “Abbiamo fatto il massimo per acquistare la società e rispettiamo giustamente la volontà del Palermo – ha detto a ‘Trm’ – di cedere a soggetti terzi disponibili ad accettare clausole che a noi non andavano bene”. Nello specifico la clausola in questione era quella relativa ai debiti di MePal, una delle società che faceva parte del pacchetto Palermo e che ha la proprietà del marchio.

Con il closing previsto per il 6 maggio prossimo, c’è attesa anche per quello che sarà il nuovo organigramma dirigenziale del Palermo. Daniela De Angeli (oggi contestata dai tifosi al ‘Barbera’) tornerà a ricoprire il ruolo precendete all’acquisizione del club, mentre il nuovo presidente sarà Vincenzo Macaione. Prossimo direttore generale, invece, sarà Fabrizio Lucchesi, manager che ha partecipato con Arkus Network all’accordo con il Palermo. E Rino Foschi? L’attuale patron rosanero potrebbe restare come direttore sportivo o almeno questa dovrebbe essere l’intenzione della nuova proprietà. Resta da valutare la disponibilità dello stesso Foschi in base a quelle che saranno le nuove gerarchie in casa rosanero.

F.I.