Nicolussi, Mavididi, Kastanos e Gozzi: le nuove leve della Juventus

In vista dell’impegno di Champions League e con molti infortuni da gestire, la Juventus ha scelto di mandare in campo i suoi giovani, che non hanno sfigurato.

Massimiliano Allegri ha scelto il turnover per la partita che avrebbe potuto significare scudetto. In palio l’ottavo titolo consecutivo per la Juventus, che è invece uscita dal campo della SPAL con una sconfitta particolarmente bruciante. Poco male: con venti punti di distacco sul Napoli secondo in classifica, la festa scudetto sembra solo rimandata. In compenso la partita contro la SPAL è stata l’occasione per schierare in campo i giovani bianconeri. Con il numero 41 è sceso in campo a partita già avviata, Hans Nicolussi Caviglia, italianissimo a dispetto del nome. Classe 2000, aostano, per lui questa non è stata la prima presenza in Serie A (si è già visto in campo contro l’Udinese) ed è stato convocato anche in Champions League. Il giovane centrocampista centrale si è mosso bene, dimostrando di essere più portato per la fase offensiva che per quella di copertura. Suo un buon tiro che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara.

Mavididi e Kastanos: dalla Juventus Under 23 alla prima squadra

Anche Stephy Mavididi, prima punta bianconera classe 1998, ha indossato la maglia della prima squadra contro la SPAL, andandosi a prendere il posto dell’ottimo Kean, autore della rete juventina e ormai entrato di diritto tra i “big”. Poco spazio ancora tra le fila della Serie A per il giovane attaccante inglese della Juventus Under 23, che oggi si è fatta rimontare due reti dall’Olbia chiudendo sul 2-2. Debutto assoluto da titolare per Paolo Gozzi, difensore centrale classe 2001: in arrivo dalla Primavera, la sua prestazione sotto la supervisione del veterano Andrea Barzagli, ha convinto tutti. Nella difesa bianconera oggi è andato in scena un vero e proprio passaggio di testimone. Non è stata brillante, invece, la performance di Grīgorīs Kastanos, centrocampista cipriota 21enne, sempre in forze all’Under 23. Ci sarà tempo e modo di recuperare. Ad un solo punto dallo scudetto e con sei partite ancora da giocare, sicuramente la Juventus darà modo ai suoi giovani talenti di mettersi in luce nei campi di Serie A.

Alessandra Curcio