Venezia, Vecchi e il futuro: “Non conta la categoria, voglio un progetto che mi motivi”

Venezia, Vecchi voglioso: “Non ho mai precluso nessuna categoria, cerco motivazioni”

Stefano Vecchi, Venezia (Getty Images)

Dopo l’esperienza fallimentare a Venezia, Stefano Vecchi è pronto per tornare in panchina a prescindere dalla categoria: per l’ex Inter, l’importante sono gli stimoli

Il Venezia continua a vivere una stagione complicatissima. L’ennesimo cambio di allenatore, per ora, ha portato solo due pareggi consecutivi: Serse Cosmi non è riuscito ancora a trovare la sua prima vittoria (contro Palermo e Cremonese) sulla panchina dei lagunari, che quest’anno sembra stregata. Prima di lui Walter Zenga, che era subentrato a Stefano Vecchi, il prescelto in estate dalla dirigenza veneta. L’ex tecnico della Primavera dell’Inter, però, ha ‘resistito’ solo fino a ottobre, quando è arrivato l’esonero. Lo stesso Vecchi è ora in attesa di tornare in pista ed è pronto ad ascoltare proposte: “Primavera o categoria superiori? “Non lo so, ogni anno anche quando ero alla Primavera dell’Inter non ho mai precluso nulla, né di andare via né di rimanere, così come categorie di un tipo piuttosto che di un altro”, ha detto l’ex nerazzurro a passioneinter.com –.

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Venezia, Vecchi: “Ho ancora un contratto, vediamo che prospettive ci saranno”

Stefano Vecchi è, ovviamente, ancora legato al Venezia a livello contrattuale: in estate, infatti, ha firmato un lungo accordo di tre anni con opzione per il quarto. Il club lagunare, quindi, in caso di retrocessione in Serie C (la situazione di classifica in questo momento è delicatissima) potrebbe nuovamente contare su di lui: “Io ho ancora un contratto col Venezia, vediamo che prospettive avrò e cosa succederà. Ho già dimostrato 4-5 anni fa scendendo dalla Serie B alla Primavera che per me di categorie non ne esistono. Qualsiasi cosa, se mi dà motivazioni e l’impressione di essere valida, la prenderò in considerazione”.

F.I.