Reddito di cittadinanza, Di Maio: “Non è per i fannulloni”

Di Maio Reddito di Cittadinanza
Luigi Di Maio (Getty Images)

Le parole del ministro del Lavoro Luigi Di Maio sul reddito di cittadinanza, da molti additato come una misura assistenziale per chi non vuole lavorare

Luigi Di Maio contro chi vuole approfittare del reddito di cittadinanza. Sta facendo sempre più discutere la scelta del Governo a 5 stelle di adottare il RDC per venire incontro alle fasce meno abbienti della popolazione. Sarà una legge per agevolare i fannulloni, dicono le malelingue, ma a più riprese il ministro del Lavoro ha spiegato che non è così. Anzi, al contrario, agevolerà proprio chi ha voglia di lavorare: “L’obiettivo del reddito di cittadinanza non è quello di fare stare la gente senza far niente – ha ribadito Di Maio – E’ una misura che ci servirà per tante persone che hanno perso la speranza di lavorare, per i giovani, per avere un’opportunità di formarsi e di inserirsi nel lavoro”.

Reddito di cittadinanza, Di Maio annuncia quando arriveranno i primi soldi

Luigi Di Maio ha poi rassicurato tutti sul futuro del reddito di cittadinanza. Nonostante le file alle poste e le difficoltà nella formazione dei famosi navigator, a breve è prevista anche l’erogazione dei primi sussidi. Così il leader politico del Movimento 5 Stelle ha annunciato che presto si partirà a tutti gli effetti nella “consegna” del Reddito a chi ne ha bisogno: “Stiamo per partire con l’erogazione – ha detto Di Maio – inizieremo dai primi di maggio”. A questo punto c’è da auspicarsi che vada tutto per il meglio e che chi ne ha bisogno possa ricevere quanto prima l’atteso sussidio.