Cuneo-Pro Piacenza 20-0: il Mineirazo e le sconfitte più pesanti della storia

Mineirazo
Il Mineirazo (Getty Images)

Il Cuneo ha battuto 20-0 la Pro Piacenza, risultato record nella storia dei campionati professionistici italiani: ecco i ko più clamorosi di sempre

Con il 20-0 che il Cuneo ha rifilato al derelitto Pro Piacenza non si è battuto soltanto il record di degrado del calcio minore italiano, ma anche quello della vittoria più larga in assoluto della nostra storia. Cuneo-Pro Piacenza, infatti, rappresenta il maggior scarto di reti nella storia del calcio professionistico in Italia, e per grosso distacco. Basti pensare che i record precedenti appartenevano a Torino-Alessandria 10-0 in Serie A (1947-48) e Brescia-Ancona 12-0 in Serie B (1950-51). Non certo il peggiore della storia del calcio mondiale: ad esempio in una partita di qualificazione ai Mondiali l’Australia sommerse le Isole Samoa per 31-0. Ma a parte il calcio italiano, a parte il calcio minore, sono tanti gli episodi di vittorie roboanti che hanno fatto parlare per un bel po’. L’ultima viene direttamente dalla Ligue 1, e anche in quel caso è un record. E’ passato solo un mese da PSG-Guingamp 9-0, con triplette per Cavani e Mbappé. Un risultato che eguaglia un altro 9-0 sempre del Paris Saint Germain, stavolta in casa del Troyes (2016, poker di Ibrahimovic). Un risultato che ricorda Tottenham-Wigan nella Premier League 2009, 9-1 il finale. Molto molto più clamoroso è quel PSV-Feyenoord 10-0, soprattutto vista la caratura delle squadre. In Italia ricordiamo Roma-Catania 7-0, con Peppino Mascara letteralmente furibondo. E poi c’è il 7-1, che merita un capitolo a parte.

La Roma, il Brasile e i 7-1 più roboanti della storia

Se parliamo di 7-1 non può che venirci in mente la Roma, che con questo passivo sembra avere una sorta di maledizione, confermata anche dal recente disastro in casa della Fiorentina in Coppa Italia. In principio fu Torino-Roma 7-1, tanti e tanti anni fa, ma se torniamo ai giorni nostri indimenticabile è quello del 2007 a Manchester, bissato poi nel 2014 da quello in casa contro il Bayern Monaco, ancora più sanguinoso. Mentre nel novembre 2015 a Barcellona finì “solo” 6-1. Risultato davvero roboante, quali che siano le contendenti, ma se parliamo della semifinale di un Mondiale il rumore si fa davvero assordante. Luglio 2014, 8 luglio. A Belo Horizonte i carioca incappano nel ‘Mineirazo‘, un fracasso che affonda le velleità mondiali sotto i colpi di Kroos e di Schuerrle, di Mueller e di Klose. Non come il 9-0 di Jugoslavia-Zaire del 1974, ma sicuramente molto molto più doloroso. Ma è successo anche di peggio: 10 giugno 1961, Juventus-Inter 9-1, con Sivori che mette a segno ben 6 reti. E per restare in tema di sfide appena viste: 1973-74, Milan-Atalanta finì 9-3. Altro che Piatek e Calhanoglu.

Cuneo-Pro Piacenza, 3-0 a tavolino e Pro Piacenza escluso dal campionato

Alla fine questo record resterà soltanto nei racconti, perché negli almanacchi non ci finirà mai. Il Giudice Sportivo, infatti, ha deciso di assegnare al Cuneo soltanto una vittoria a tavolino per 3-0 e di estromettere la Pro Piacenza dal campionato, togliendo i crismi dell’ufficialità a quella che era stata a tutti gli effetti una gran farsa. Ed è davvero curioso se pensiamo che gli emiliani si erano presentati in campo con 7 adolescenti e un magazziniere soltanto per evitare proprio l’esclusione dal campionato, a termini di regolamento. Una beffa enorme, oltre al danno. Ma in fondo, qualunque fosse il risultato, ieri a Cuneo ha perso soprattutto il calcio.