Rivoluzione in Serie B sulle panchine: tra esoneri, nuovi tecnici e ritorni, sono già tredici i cambi effettuati. E qualcun altro rischia…
Diciannove giornate di campionato e addirittura 13 cambi in panchina: si tratta di un vero e proprio record per la Serie B che ha avuto un girone di andata davvero molto movimentato. I primi allenatori ad essere esonerati sono stati Marcello Chezzi e David Suazo: il 42enne modenese ha detto addio al Carpi che ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra a Castori, mentre il tecnico honduregno è stato sostituito al Brescia da Corini. Diversi i percorsi delle due squadre da quel momento: il Carpi non è stato capace di cambiare ritmo e ora si ritrova quindicesimo in classifico, le Rondinelle invece stanno facendo benissimo e attualmente sono la seconda forza del campionato alle spalle del Palermo capolista. Palermo che, dopo il ritorno di Stellone al posto dell’esonerato Tedino, non ha più perso un colpo. Lo scorso 12 ottobre Vecchi ha detto addio al Venezia, che ha deciso di chiamare in panchina Walter Zenga: 4 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte per l’Uomo Ragno in dodici gare e tredicesimo posto nella graduatoria generale del campionato cadetto. A fine ottobre, il Crotone ha sollevato dall’incarico Stroppa e deciso di affidarsi a Massimo Oddo, ma le cose in Calabria non sono cambiate: penultimo posto in classifica e dimissioni da parte dell’ex allenatore dell’Udinese con conseguente ritorno dell’ex Foggia.
Doppio colpo di scena, invece, sulla panchina del Padova che a inizio novembre ha deciso di allontanare Bisoli per far posto a Foscarini e che qualche giorno fa ha richiamato il precedente tecnico dopo la sconfitta interna contro il Benevento. Il 5 novembre Rastelli prende il posto di Mandorlini alla guida della Cremonese che, dopo quel cambio, colleziona 10 punti in 8 partite (3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte). Negli stessi giorni Lucarelli saluta il Livorno, che accoglie Roberto Breda: gli amaranto conquistano 10 punti in 8 partite (2 vittorie, 4 pareggi e 2 ko) e salgono in sedicesima posizione. Chiudiamo con gli ultimi due cambi, ovvero quelli sulle panchine rispettivamente di Foggia e Salernitana. Nel primo caso, Padalino ha preso il posto di Grassadonia e racimolato 4 punti in 360′ di gioco (1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte); a Salerno, invece, Gregucci ha sostituito l’esonerato Colantuono conquistando 4 punti in 3 partite (1 vittoria, 1 pareggio e 1 ko).
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