ESCLUSIVO Serie B, Mangone: “Con Corini il Brescia ha cambiato marcia. Tonali e Donnarumma? Pronti per la Serie A”

ESCLUSIVO Serie B, Mangone: “Con Corini il Brescia ha cambiato marcia. Tonali e Donnarumma? Pronti per la Serie A”

Corini (Getty Images)
Corini (Getty Images)

L’ex difensore del Brescia, Amedeo Mangone, ha commentato la stagione della sua ex squadra ai nostri microfoni

Il Brescia di Eugenio Corini sta disputando una grande stagione. A soli tre punti di distanza dal Palermo capolista, la squadra lombarda sta dimostrando di avere tutte le potenzialità per arrivare in Serie A. Del Brescia e della stagione di Serie B abbiamo parlato con Amedeo Mangone, ex difensore delle rondinelle, il quale si è concesso ai nostri microfoni.

Come commenta questa stagione di Serie B? Quale squadra la sta più impressionando?
“Ho visto qualche partita. Ho un occhio di riguardo per il Brescia, in cui ci sono ancora miei amici. Devo dire che da quando ha cambiato allenatore ha fatto un cambio di marcia importante. Credo che stia facendo un ottimo campionato. Ora è a meno tre dalla capolista Palermo. È una squadra importante e ha calciatori importanti, tra cui Tonali”.

ESCLUSIVO Serie B, Mangone: “Ecco a chi potrebbe far comodo Tonali. Donnarumma può far bene in A”

Amedeo Mangone si è poi soffermato a parlare di due degli elementi più importanti del club di Corini: Tonali e Donnarumma.

A proposito di Tonali, come giudica il ragazzo? Gli consiglierebbe di fare il grande salto in una big o sarebbe meglio rimanere a Brescia?
“Dipende da quali sono gli obiettivi della squadra. Se dovesse andare in Serie A dovrebbe giocare. Ci sono società che valorizzano i giovani. Mi viene in mente la Juventus, maestra nel valorizzare i giovani, dando loro il tempo di ambientarsi sena fretta. Bisogna capire l’ambiente ideale per farlo crescere. Credo che per un calciatore sia sempre fondamentale migliorare: è giusto poter scegliere una squadra che possa ambire a risultati importanti”.

C’è un club importante a cui lo consiglierebbe?
“Quando sei bravo ti adatti facilmente a ogni modulo e puoi giocare in tutte le parti. Mi viene in mente che potrebbe fare comodo anche alla Roma, nonostante abbia già un centrocampo importante. Anche Juventus e Inter hanno bisogno di giocatori forti. Mi piacerebbe che rimanesse in Italia. All’estero però hanno più disponibilità economiche nel comprare i nostri giocatori”.

Nel Brescia sta facendo benissimo Alfredo Donnarumma. Può fare la differenza in Serie A?
“I calciatori devono potersi esprimersi al meglio. Donnarumma può tranquillamente provare a giocare in A. Far gol conta sempre, in tutte le categorie. Magari in un club più blasonato ci saranno pressioni maggiori. A 28 anni credo possa avere la giusta maturità per fare bene. Ci sono stati tanti calciatori che hanno fatto bene prima in B e poi in A e lui può farlo”.

ESCLUSIVO Serie B, Mangone: “Di Brescia ho ricordi intensi. Futuro? Spero in una chiamata”

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L’ex difensore del Brescia, Amedeo Mangone, si è soffermato infine sui suoi ricordi che lo legano al club lombardo, chiudendo con i progetti per il futuro.

Che ricordi ha della sua esperienza a Brescia?
“Sono stato bene. Ho ricordi molto intensi di quella stagione. Ci siamo salvati all’ultima giornata contro il Bologna. Tra gli eventi che ci hanno segnato c’è stata la morte di Mero. C’è stata poi anche la squalifica di Guardiola per doping. Queste situazioni ci hanno unito e ci hanno dato la carica giusta per dare il meglio e salvarci. Mi volle Mazzone, un gran punto di riferimento. Mi ha insegnato tanto, anche dal punto di vista umano”.

Lei ha avuto esperienze da allenatore in Serie C e in Brasile con il Gama. Ha progetti per il futuro?
“Attualmente non ho nulla di nuovo. Spero presto di poter avere la possibilità di allenare. Ora mi diverto un po’ con i giovani. Ho voglia di allenare perché mi piace. Aspetto una chiamata da qualche squadra poi se non dovesse venire, pazienza. Allenerei anche un Under 23 o una Serie D, l’importante è che ci sia un progetto serio. Non ho voglia di andare ad allenare in situazioni societarie deficitarie, che non ti possano mettere in condizione di fare bene”.

SIMONE DUCCI