Serie B, il Cosenza vuole rigiocare la gara col Verona: presentato il ricorso

Coni (Getty Images)

Il Cosenza non ci sta e presenta il ricorso: per i calabresi la partita contro l’Hellas Verona va rigiocata. Ecco quanto si legge sul sito del Coni.

Il Collegio di Garanzia del Coni ha ricevuto il ricorso presentato dal Cosenza contro l’Hellas Verona per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale – Sezioni Unite – della Federazione Italiana Giuoco Calcio del 6 novembre 2018. La decisione ha confermato la sentenza del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B del 14 settembre 2018, che aveva inflitto la sanzione della perdita a tavolino della partita Cosenza-Verona dell’1 settembre 2018 con il punteggio di 0-3 in favore dell’Hellas Verona. Oltre a ciò fu comminata l’ammenda di € 3.000,00 con diffida, in applicazione degli artt. 17, comma 1, e 1bis, CGS, a causa della mancata disputa della suddetta gara per via dell’impraticabilità del campo di gioco dei padroni di casa. La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia di annullare e/o riformare la decisione impugnata e, per l’effetto, di disporre la ripetizione della predetta gara, ex art. 17, comma 4, CGS.

Cosenza, Guarascio autorizza a procedere: il ricorso andrà avanti

Il presidente Guarascio ha dato mandato ulteriore agli avvocati Chiacchio e Roseti per far valere le ragioni del Cosenza dinanzi al Coni. La società chiede al Collegio di Garanzia di annullare e/o riformare la decisione impugnata e di disporre la ripetizione della predetta gara col Verona. Il Cosenza fa riferimento in particolare a 5 condizioni che decreterebbero il regolare risvolgimento della gara: 1. la violazione, da parte del direttore di gara, della regola 1 del Regolamento del gioco del calcio, in punto “terreno di gioco”; 2. il travisamento, da parte del Giudice Sportivo, della documentazione posta a base della decisione impugnata; 3. L’omessa valutazione della eccezionalità ed imprevedibilità dell’evento (la società non avrebbe alcuna responsabilità in tal senso); 4. L’omessa valutazione di precedenti giurisprudenziali in materia; 5. Il legittimo affidamento che il Cosenza Calcio avrebbe riposto nella tempestiva esecuzione dei lavori da parte del Comune di Cosenza. Ora toccherà al CONI stabilire se queste condizioni siano valide o meno per rigiocare Cosenza-Hellas Verona.

Alessandra Curcio