Calciomercato Verona, Di Carlo al Chievo: ‘vinto’ il derby con l’Hellas

Ventura
Gian Piero Ventura (Getty Images)

L’allenatore Domenico Di Carlo torna al Chievo per sostituire il dimissionario Ventura. Niente Hellas, dunque, per il tecnico di Cassino.

Si è chiusa dopo sole quattro gare l’avventura del tecnico Gian Piero Ventura sulla panchina del Chievo. L’ex commissario tecnico della Nazionale si è dimesso dalla società veneta dopo il pareggio contro il Bologna. L’ultimo successo del Chievo risale all’ultima giornata della scorsa stagione, quando in casa superò l’ormai retrocesso Benevento per 1-0. Le dimissioni, inizialmente congelate, sono infine state accolte del club, che ha ufficialmente affidato la guida della squadra a Domenico Di Carlo. Il tecnico era stato cercato anche dall’altra squadra di Verona, l’Hellas che sta riflettendo sul possibile esonero dell’allenatore Fabio Grosso. Un vero e proprio derby di calciomercato fra la veronese di Serie A e quella di Serie B, che il prossimo anno potrebbero scambiarsi le rispettive posizioni o semplicemente incrociarsi di nuovo in uno dei due campionati. Magari quello di A, se Grosso riesce a raddrizzare la baracca e se Di Carlo riesce a ritrovare il feeling che aveva con la piazza veronese.

Calciomercato Verona, il retroscena su Di Carlo prima che andasse al Chievo

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Mimmo Di Carlo @ Getty Images

L’Hellas dovrà, dunque, ripiegare su un altro allenatore per il futuro, dato che Fabio Grosso sembra in bilico. Per il momento la dirigenza scaligera ha confermato l’ex allenatore del Bari, con una sorta di ultimatum nella prossima gara di campionato. Una situazione complicata per entrambe le veronesi, ma che comunque può essere ampiamente recuperata, visto il tanto tempo a disposizione. Di sicuro il Verona non sta andando bene nella serie cadetta, dato che l’obiettivo promozione sembra lontano. I gialloblu sono attualmente al 7° posto, a meno sei dalla capolista Palermo, che deve ancora recuperare una gara.

Ma nonostante il disastroso inizio di stagione, anche per il Chievo nulla è perduto. I veronesi hanno sino ad ora la peggior difesa ed il peggior attacco del campionato, quest’ultimo a pari merito con il Frosinone, ma non sono ovviamente spacciati. Alla bandiera a scacchi mancano ancora 26 giornate, per un totale di 78 punti, e la squadra gialloblù, avendo ormai recuperato la penalizzazione è a meno nove dal 16° posto. Di Carlo dovrà provare a riorganizzare subito gli schemi e far ritrovare lo spirito giusto ai suoi giocatori che adesso sono chiamati ad un’impresa. Per il tecnico di Cassino quello di oggi è il terzo incarico al Chievo che ha già guidato ben due volte: la prima esattamente 10 anni fa quando  Campedelli lo chiamò il 4 novembre 2008 per sostituire Iachini, mentre nel 2011 arriva ad inizio stagione dopo l’addio di Stefano Pioli.

Dieci anni dopo, quindi, Di Carlo deve ripetere un’impresa uguale a quella compiuta nella stagione 2008-2009 quando riuscì a portare i Clivensi dall’ultimo al 16° posto in classifica, conquistando una salvezza, che sembrava impossibile con una giornata d’anticipo. La permanenza in A arrivò con 38 punti in classifica, di cui 32 guadagnati dal tecnico in 28 giornate. La scalata per Di Carlo inizierà dopo la sosta in un match molto difficile, in trasferta contro il Napoli al San Paolo.