Reddito di cittadinanza per i giovani: cifre e requisiti

Luigi Di Maio (Getty Images)

Le misure di sostegno al reddito di cittadinanza a cui sta lavorando il governo prevedono anche un sussidio mensile per i giovani e un aumento dell’introito a seconda dei componenti del nucleo familiare.

Riunioni su riunioni per la definizione del provvedimento sul reddito di cittadinanza. La misura di sostegno più importante a cui sta lavorando il Movimento Cinque Stelle è ancora un cantiere aperto e poche sono le informazioni trapelate finora. Qualche novità, però, si conosce già. Per le persone in stato di povertà assoluta è previsto, come sappiamo, un assegno mensile di 780 euro. Il tutto è però subordinato alla cosiddetta «prova dei mezzi», ossia alla necessità di dimostrare il proprio stato di bisogno. Accanto a questo sussidio ne spunta un altro, chiamato «reddito base universale», che sarà attuato in maniera sperimentale. Questo assegno, che ammonta a 500 euro al mese, sarà garantito a tutti, a prescindere dalla situazione del reddito familiare e verrà assegnato a tutti i giovani tra i 18 e i 26 anni, con diploma o laurea. Si tratta di un vero e proprio incentivo per la ricerca di lavoro.

Reddito di cittadinanza per i giovani, modalità e requisiti

Questo reddito incondizionato destinato alla parte giovanile della popolazione italiana durerebbe per due anni. Nello stesso momento i giovani dovrebbero essere impegnati nella loro formazione. L’obiettivo è l’iscrizione dei giovani agli uffici di collocamento in modo da aumentare il tasso delle persone in cerca di occupazione e, conseguenzialmente, il potenziale di crescita dell’economia. Per accedere all’erogazione del reddito di cittadinanza, in vigore dal marzo 2019, è necessario un Isee di 9.360 euro. L’importo del sostegno aumenta a seconda dei componenti del nucleo familiare: un solo componente, come detto, prenderebbe al massimo 780 euro, una famiglia con due componenti 936 euro, una con tre componenti 1.014 euro, una con quattro componenti 1.092 euro, fino a 1.170 euro per i nuclei familiari con cinque o più componenti.

Alessandra Curcio