Gigi Buffon ricorda l’anno in Serie B con la Juventus: “Il calcio è anche lealtà”

Buffon (Getty Images)

Gigi Buffon non è più il numero uno della Juventus, ma il suo legame con la squadra bianconera è rimasto fortissimo, come quando scese in Serie B insieme ai suoi compagni.

Gigi Buffon torna a parlare della Juventus. Il suo amore per la Vecchia Signora, squadra con cui ha condiviso la vita fino alla scorsa stagione, non si spento. Il nuovo portiere del Psg si è raccontato in una lunga intervista a L’Equipe. Sono temi importanti quelli toccati dall’ex bianconero, che parla da giocatore esperto, ma soprattutto da punto di riferimento per tanti giovani talenti. C’è nostalgia nelle parole di Buffon mentre ricorda episodi importanti della sua carriera. Si toglie i guantoni da super portiere e si mostra semplicemente come uomo. L’amicizia con Barzagli, Bonucci e Chiellini è ancora molto forte. I “ragazzi” di quella che un tempo fu la BBBC continuano a frequentarsi anche fuori dal campo.

Gigi Buffon: “Ecco perché scesi in Serie B con la Juventus”

Buffon (Getty Images)

SuperGigi si sofferma su un momento importante della sua vita e della sua carriera: la retrocessione in Serie B con la sua Juventus nel 2006, dopo lo scandalo Calciopoli. Il portiere, all’apice della forma, subito dopo essere diventato Campione del Mondo, decise di non abbandonare la sua squadra e rifiutò tutte le offerte per giocare un anno a livelli inferiori. La scelta di condividere anche il buio momento della serie cadetta, Buffon la definisce “leale”. Queste le sue parole: ​”Nel calcio la lealtà ti consente di inviare un messaggio all’esterno, puoi dire ai tifosi che anche nei momenti difficili tu ci sei. Giochiamo per gloria, soldi, titoli, per molte cose, ma giochiamo anche per questo sentimento di appartenenza che abbiamo.” Lui per la Juventus c’è stato, nel periodo più difficile. E continua ad esserci, sottolineando ancora quell’amore per la maglia bianconera che stimola il rimpianto dei tifosi.

Alessandra Curcio