Serie B, da Di Francesco a D’Aversa: gli allenatori lanciati dal campionato cadetto

La Serie B si conferma vetrina importante anche per gli allenatori: da Di Francesco a D’Aversa passando per Andreazzoli, ecco chi di recente è riuscito nel grande salto in Serie A.

Tornato ad essere grande fucina di talenti e tappa molto importante per la crescita tecnica (e non solo) dei giovani calciatori, il campionato di Serie B ha negli anni consegnato alla Serie A anche una lunga serie di allenatori che sono poi riusciti ad emergere nel ‘calcio dei grandi’, alcuni dei quali sono ancora protagonisti con risultati importanti nella massima divisione.

È il caso, ad esempio, di Eusebio Di Francesco. La sua scalata parte addirittura dalla Serie C, dove nella stagione 2009/2010 vince i playoff con il Pescara ottenendo la promozione in B. Al primo anno conquista un 13esimo posto che attira le attenzioni del Lecce neopromosso in A. Sulla panchina dei pugliesi, però, resiste fino a dicembre e quindi riparte dal Sassuolo con cui nell’annata 2012/2013 vince il campionato cadetto e la seconda avventura in A, questa volta con gli emiliani, è tutta un’altra storia. Conquista addirittura la qualificazione all’Europa League, nel 2017 lo sceglie la Roma ed al primo colpo è terzo posto e, soprattutto, semifinale di Champions League.

Chi spera di ripetere le sue orme è Roberto D’Aversa, passato anche lui come Di Francesco agli inizi della carriera per la Virtus Lanciano. Dal 2016 è alla guida del Parma che ha portato dalla Serie C alla A dove ha subito stupito tutti con un avvio da 13 punti in 8 giornate che vale il -2 dalla zona Champions League con la perla della vittoria a ‘San Siro’ contro l’Inter.

L’impatto con la Serie A è stato invece più duro per Aurelio Andreazzoli che dopo la breve parentesi alla guida della Roma nella stagione 2012/2013, alla prima esperienza da allenatore in Serie B ha condotto l’Empoli alla vittoria del campionato. Nella massima divisione è per il momento fermo al 18esimo posto con 5 punti conquistati, uno dei quali contro il Milan.

Vanno meglio le cose per Leonardo Semplici, che dopo una lunga gavetta tra Serie C e Fiorentina Primavera ha avviato la scalata della Spal, con la vittoria dei campionati di C, quindi di B e l’anno scorso la prima avventura in A. Adesso è al 14esimo posto con 9 punti conquistati, ma anche nell’ultimo weekend contro l’Inter ha dimostrato di poter far bene, soprattutto in casa.

A due punti di distanza lo insegue, infine, Filippo Inzaghi. Che aveva già assaggiato la A addirittura con il Milan, salvo poi ripartire dall’ambizioso Venezia con cui la passata stagione si è fermato ai playoff per la promozione dalla Serie B. Il Bologna lo ha scelto e per ora conferma la fiducia nonostante l’avvio balbettante.