Virtus Lanciano, squalificato Ferrari con la prova tv

Virtus Lanciano (Getty images)
Virtus Lanciano (Getty images)

SERIE B Il Giudice Sportivo della Lega B ha squalificato per due giornate l’attaccante della Virtus Lanciano Nicola Ferrari. L’episodio risale al match di venerdì allorquando il direttore di gara Nasca concesse il penalty ai frentani nel match contro il Livorno poi terminato 2-2. Nel dettaglio:

Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione ex art. 35 1.3) CGS (mail delle ore 12.33 del 21 maggio 2016) circa la condotta tenuta al 22° del secondo tempo dal calciatore Nicola Ferrari (Soc. Virtus Lanciano); acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica e documentale;

OSSERVA: le immagini televisive documentano che, nella circostanza segnalata, il calciatore rosso-nero, in virtù di un lancio di un compagno di squadra, entrava nell’area di rigore avversaria, venendo contrastato nell’azione dal portiere amaranto, che gli si opponeva frontalmente. Nel superare l’antagonista il Ferrari cadeva al suolo e l’Arbitro sanzionava con un calcio di rigore l’intervento del calciatore Ricci.Le immagini televisive dimostrano, chiaramente, che la caduta del calciatore frentano, determinante nell’indurre l’Arbitro alla concessione del rigore ed al consequenziale provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Ricci, non viene causata dall’azione del calciatore livornese, pertanto è ravvisabile quella “evidente simulazione” prerogativa della “condotta gravemente antisportiva” sanzionabile ex art. 19 n. 4 lettera a) CGS. Ne consegue l’ammissibilità della “prova televisiva” e la sanzionabilità del segnalato comportamento, che appare equo quantificare nella misura indicata nel dispositivo.

P.Q.M.

delibera di sanzionare il calciatore Nicola Ferrari (Soc. Virtus Lanciano), in relazione alla segnalazione del Procuratore federale, con la squalifica di due giornate effettive di gara.