V.Lanciano-Cagliari 1-3, ecco le pagelle del match

Diego Farias
Diego Farias (Getty Images)

LANCIANO CAGLIARI PAGELLE – Ecco le pagelle di V.Lanciano-Cagliari:

V.LANCIANO

Casadei 5,5: Prende tre gol, non ha grandi responsabilità.

Pucino 5,5: Un pò meglio del terzino opposto in quanto non deve vedersela con Farias che bazzica più sulla parte destra. Spinge quanto può ma con poco costrutto.

Aquilanti 5,5: Qualche pezza ce la mette sempre, ma è in ritardo su Cerri sul terzo gol e anche sul gol di Salamon non riesce ad essere incisivo.

Rigione 5: Colpevole almeno sul secondo e terzo gol del Cagliari, quando Farias gli va via come fosse niente.

Di Matteo 4,5: Farias è un giocatore che mette in difficoltà tanti e Di Matteo non è da meno. Seriamente messo sotto dal brasiliano, non lo tiene mai. E Balzano da quella parte non è da meno. Nel finale commette un brutto fallo su Giannetti e lascia i suoi in 10. Serata da incubo.

Vastola 5: Un pò mezz’ala, un pò esterno destro in fase offensiva. E’ in continua difficoltà, tanto che viene anche ammonito e a fine primo tempo esce per far posto ad un esterno offensivo.

(dal 43′ Lanini) 5,5: Ci mette impegno e buona volontà, ma così come Di Francesco non va oltre quello. Occasioni create praticamente nulla.

Paghera 5,5: Il regista di D’Aversa si fa spesso vedere poichè è lui il fulcro del gioco, ma gli manca sempre la precisione per innescare le punte.

Crecco 5: Cerca di stare attento più alla fase difensiva che offensiva, ma combina poco in entrame le fasi.

Padovan 5,5: Si dà un gran da fare, si sbatte, fa movimenti, ma tranne un tiro pericoloso deviato da Ceppitelli in corner nel primo tempo, non trova mai la porta in maniera pericolosa.

(dal 68′ Turchi) 5,5: Difficile oggi per lui trovare il solito gol della svolta come spesso ha fatto lo scorso anno.

Piccolo 7: E’ il migliore dei suoi. Il gol, bello, ma non solo. Le azioni pericolose le crea quasi sempre lui e va al tiro con frequenza anche su punizione. Si sbatte, ma alla fine deve uscire stanchissimo sul punteggio di 3-1 per il Cagliari.

(dal 75′ Marilungo) s.v.

Di Francesco 5,5: Fa tanto movimento, cerca l’assistenza peri compagni e alcune volte va al tiro, però azioni pericolose arrivate dal suo piede sono poche.

All.: D’Aversa 5,5: Seconda sconfitta consecutiva e penultimo posto in classifica. La situazione non è delle migliori. Oggi il tasso tecnico con il Cagliari era diversissimo tra le due squadre, c’era poco da fare. Forse nella prima parte della ripresa il suo Lanciano ha avuto l’occasione di tornare in partita ma la situazione è rimasta così e poi il Cagliari ha chiuso tutti i giochi sul 3-1.

CAGLIARI

Storari 6,5: La botta di Piccolo lo sorprende, ma non era facile. Per il resto è attento sia tra i pali che nelle uscite alte e basse. Grande sicurezza al reparto.

Balzano 6,5: Tornato titolare fa capire ancora una volta a Rastelli che il titolare è lui. Grande psinta sulla fascia destra, ottimi i duetti con Farias, fa venire il mal di testa a Di Matteo. E dietro non è da meno.

Ceppitelli 6,5: Leader della difesa. E’ sempre più un titolarissimo, tanto che non esce mai, nonostante il turnover che adotta Rastelli. Dove non ci arriva Salamon c’è sempre lui a mettere una pezza.

Salamon 7: Mezzo punto in più del collega di reparto per il bel gol che indirizza il match verso i binari giusti per il Cagliari. Non avesse fatto il gol forse avrebbe preso lo stesso voto di Ceppitelli.

Barreca 6,5: Altra chance per lui dopo Sassuolo, dimostra che non è da meno del titolare Murru. Sulla sinistra Rastelli può star tranquillo.

Munari 6,5: Giocatore ritrovato. Rastelli spera che abbia risolto definitivamente i suoi problemi fisici visto che per caratteristiche è lui il sostituto ideale di Dessena. Fa esattamente il lavoro che faceva il capitano rossoblu. Poco appariscente, ma utilissimo.

Di Gennaro 7: Vero e proprio signore del centrocampo e non è un caso che se il Cagliari torna alla vittoria, il suo regista è uno dei migliori. Era mancato come prestazione sia col Como, sia contro il Brescia e la squadra ne ha infatti risentito. Oggi invece ha fatto girare bene la squadra e ha dato una mano anche dietro. Suo l’assist per il gol di Salamon.

(dall’87 Krajnc) s.v.

Tello 7: Il gol che sblocca il match entrerà di fatto tra i più belli di tutto il campionato. Una sforbiciata precisa e potente che lascia interdetto Casadei. Primo gol in Italia per lui. Nel primo tempo è tra i più positivi anche con iniziative personali. Nella ripresa sparisce un pò ed è il primo cambio del match per i rossoblu.

(dal 60′ Deiola) 5,5: Troppo impreciso, in un secondo tempo dove il Cagliari ha amministrato dopo aver fatto il 3-1. Nel finale spreca un buon contropiede.

Farias 7,5: Che giocatore, un lusso per la Serie B. Ma non da oggi. Serve un assist d’oro per Tello che completa l’opera con la rovesciata stupenda. Poi è un continuo dar fastidio alla difesa abruzzese che non lo tiene mai e poi nel secondo tempo, con un’azione personale, offre un assist al bacio per Cerri che deve solo spingere il pallone in porta. Imprendibile.

(dal 68′ Joao Pedro) 6: Entra dopo il gol del 3-1 di Farias e lì la partita è praticamente finita. Si mette a disposizione dei compagni.

Giannetti 6: Movimento e ottime trame con Cerri. Poche occasioni, ma si procura falli (Di Matteo viene espulso per un fallo su di lui) e gioca di sponda col compagno. Comunque sufficiente.

Cerri 6,5: Il gol lo porta alla sufficienza, ma questo ragazzo deve migliorare nelle conclusioni, visto che come fisico è importante per le sponde e per creare i varchi ai compagni. Palla al piede dev’essere più deciso nei passaggi e nelle conclusioni. E’ giovane e ha tempo. Gol dell’ex oggi, ma almeno il 50% del gol è da dividere con Farias.

All: Rastelli 6,5: Torna alla vittoria dopo un ko e un pareggio. Benissimo il primo tempo, poi la prima parte della ripresa è un pò tentennante. Trovato il 3-1 il match si chiude. Prova positiva dei sardi, soprattutto perchè fatta in trasferta, dove spesso hanno toppato, però c’è qualcosa da cui trarre insegnamenti negativi da non rifare in futuro anche in questo match.

 

Marco Orrù