Cittadella, ESCLUSIVO/ Sgrigna: “Voglio continuare a divertirmi”

Alessandro Sgrigna ai tempi della A col Torino - Getty Images
Alessandro Sgrigna ai tempi della A col Torino – Getty Images

CITTADELLA ESCLUSIVO SGRIGNAAlessandro Sgrigna è un attaccante di grande prestigio che al Cittadella sta continuando a incrementare il suo bottino da bomber di categoria. In carriera è arrivato a 106 reti in 486 presenze, anche se c’è quella Serie A solo accarezzata che manca nel suo curriculum. Sei mesi nel massimo campionato col Torino conditi da 11 presenze e 1 rete. Il calciatore ha parlato in ESCLUSIVA ai nostri microfoni: “Contro il Varese è stato un pari importante. All’inizio siamo andati sotto di due reti e ci è caduto il mondo addosso, perchè stavamo anche giocando bene. Poi nella ripresa è cambiato tutto e avremmo anche meritato la vittoria che non è arrivata. Va bene il pari, un punto prezioso“. Importante la doppietta di Gerardi: “Ha 26 anni ed è giunto il momento che tiri fuori le grandissime qualità che ha questo ragazzo. Io credo che potrà fare bene anche in A, intanto però ha bisogno di dimostrare tutto quello che chi lo conosce bene già sa“. Una Serie A che manca a Sgrigna, ma per la quale non sente rabbia o rancore: “Sono grato al Torino per quei sei mesi in Serie A. Ringrazio tutti perchè è stato un periodo intenso. Non ci penso. Io sono molto fatalista, credo nel destino e sono orgoglioso del mio. Felice di quello che ho fatto. Devo ringraziare la mia famiglia e chi mi ha sempre sostenuto. Il mio futuro? Voglio continuare a divertirmi, come faccio sempre in campo ogni sabato. Il Cittadella deve fare bene e io voglio aiutare questi ragazzi perchè la squadra e la gente se lo meritano. Qui è tutto fantastico dal Presidente all’ultimo dei magazzinieri“. Un appunto poi conclusivo su due talenti esplosi definitivamente Barreca e Busellato: “Antonio è un ottimo giocatore e ha grande qualità, farà bene anche nella massima categoria, ma al momento siamo molto felici di averlo noi. Max è un ”cane” nel buon senso della parola, corre ovunque su ogni pallone. Può fare grandi cose“.

M.F.