Cittadella-Varese, le parole di Foscarini e Sottili

foto getty images
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SERIE B CITTADELLA VARESE FOSCARINI SOTTILI DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA / CITTADELLA – Una grandissima vittoria per continuare a sperare. Il Cittadella di Foscarini annichilisce il Varese per 5-1 e il tecnico è visibilmente e comprensibilmente felice, come riporta padovagoal.it: “Diciamo che avevamo preparato bene questa gara. Avevo già detto ai ragazzi che avevamo solo un risultato, e nell’ultimo periodo è una cosa che ci capita spesso. Abbiamo vinto, è andata bene, la squadra ha fatto benissimo e abbiamo centrato nel modo migliore la partita. Volevamo la vittoria e i 3 punti e ce l’abbiamo fatta: sul piano tecnico, tattico, del palleggio siamo stati ottimi. Abbiamo dato dimostrazione che questa squadra tiene ed è aggrappata a questa categoria. Ci tenevamo a fare bene, ma al di là del risultato, tenere il 3-0, 4-0.. Non è che mi arrabbio per questo, mi arrabbio perchè dobbiamo tenere alta la concentrazione e dobbiamo sempre stare sul pezzo. Beccare il loro gol mi ha dato fastidio perchè significa non essere concentrati sul pezzo e mi infastidisce, dobbiamo allenare la nostra mentalità. Non voglio che la mia squadra molli neanche un attimo, perchè mi tornano in mente gli atteggiamenti che mesi fa ci hanno penalizzato. Siamo a un punto dalla salvezza diretta, però io so che ho altre 5 partite, 5 spareggi e abbiamo Trapani, Palermo e Bari. Siamo contenti per quanto fatto fin qui, tuttavia io ho già la testa a Trapani, perchè altrimenti i risultati positivi non servono a niente. Devo essere io il primo ad essere sul pezzo. Io so quello che la mia squadra può dare, guardo la crescita della mia squadra che è continua: al di là degli avversari, guardo la crescita dei miei che ci sta portando a risultati positivi. A me interessa la crescita dei miei, non mi interessano i demeriti eventuali del Varese, mi interessano i meriti dei miei. Non ho avuto modo di parlare e incrociare Di Roberto. La polemica di Reggio? Non è che ci ha sfiorato, ci ha toccato veramente. Però ci ha dato rabbia, grinta, carica e siamo stati bravi a trasformare una polemica in energia e forza positiva. Tutto quanto stiamo raccogliendo è merito di tutti, non solo mio: lavoro con grandi persone. Il Padova? Finchè c’è vita c’è speranza, io credo nell’impresa dei miei non vedo perchè il tecnico del Padova non dovrebbe credere in quella dei suoi ragazzi”.

Sottili, invece, è scuro in volto: “C’era la possibilità di optare per il silenzio stampa, ma ho deciso io di venire qui e di lasciare in silenzio stampa solo i giocatori. E’ giusto che dopo una partita del genere il primo a metterci la faccia sia io. E’ stata una partita strana, nel calcio si scende in campo sempre in due: i meriti del Cittadella aiutati dai nostri demeriti, hanno portato al risultato che è sotto gli occhi di tutti. E’ stata una situazione strana: non riuscivamo a vincere i contrasti, i rimpalli niente. La mentalità doveva essere da battaglia: se perdo il primo contrasto, non perderò il secondo, se perdo palla nel secondo non se ne va l’avversario. Non siamo riusciti a trasmettere questo ai ragazzi, e ora da parte mia c’è subito gran voglia di ripartire”.