Una sconfitta pericolosa per la Reggina

 

foto getty images
foto getty images

SERIE B EUROBET REGGINA Dopo la positiva striscia del nuovo anno la Reggina è caduta per la prima volta nel 2014 a Novara

C’è da archiviare lo scontro salvezza e ripartire senza subire il contraccolpo psicologico. La settimana della coppia Gagliardi-Zanin sulla panchina della Reggina probabilmente si aprirà con questo diktat onde evitare pericolose ripercussioni sull’aspetto mentale della squadra proiettata nella rincorsa alla salvezza. Eppure anche sabato la compagine amaranto ha dimostrato ancora una volta di essere in linea con le prestazioni offerte nel nuovo anno. Colpita da situazione di palla da fermo con Sansovini dopo sponda di Rubino è stata capace di reagire eccome costringendo gli azzurri ad arretrare il proprio baricentro per gran parte della ripresa. Le occasioni create, le due marcature annullate per fuorigioco con la prima che doveva essere concretizzata da Maicon il quale ha preferito mandare in porta Di Michele fermato dall’assistente, l’ennesima prova positiva di Pigliacelli che ha risposto con pronti riflessi a due conclusioni. Infine la tenuta difensiva in fase ascendente: nelle cinque partite subiti 3 dei 37 gol passivi, tutti su situazione di palla inattiva. Ci sono molti aspetti per essere fiduciosi e non vanificare il buon lavoro fin qui svolto per permettere alla compagine calabrese di tornare in scia ad un Novara ora a cinque punti di distanza

C’è subito il Varese per tornare a pedalare e mettersi alle spalle una sconfitta dura da digerire soprattutto perchè avrebbe permesso alla Reggina di scavalcare una diretta concorrente alla salvezza