Serie B, l’analisi della 24/a giornata

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Serie B analisi 24/a giornata / Milano – Con la vittoria quasi allo scadere il Palermo, 1 a 0 sul Padova, consolida il primo posto e si porta a più sei sulla terza. Pareggi nella zona alta della classifica se si fa eccezione per il Crotone, 3 a 0 sul Pescara. Vincono anche il Bari, 2 a 1 sul Siena, lasciando momentaneamente la zona play out, e il Modena a Cittadella. Sei pareggi, di cui due zero a zero (Trapani-Empoli e Varese-Latina) in una giornata con soli 16 gol. Questi gli altri risultati in attesa del posticipo fra Novara e Brescia: Carpi-Spezia 1-1, Juve Stabia-Reggina 1-1 e Ternana-Avellino 1-1.

PALERMO-PADOVA 1-0
Ha dovuto faticare più del previsto il Palermo per avere ragione del Padova nel testacoda della 24/a giornata di Serie B Eurobet. Il rigore realizzato a meno di dieci minuti dalla fine da Hernandez che ha risolto la gara pesa quindi molto non solo per il successo in sé, ma anche perché consente ai rosanero di allungare sulle dirette inseguitrici, considerando i pareggi di Empoli e Avellino. La squadra di Iachini adesso ha 4 punti di vantaggio sulla seconda e 6 sulla terza. I veneti, che in settimana hanno cambiato tecnico passando da Bortolo Mutti a Michele Serena, vengono messi da subito alle corde dai padroni di casa. Già al 9′ dopo una bella triangolazione tra Hernandez e Verre Pisano riceve palla sul secondo palo ma da due passi calcia alto da posizione favorevole. Dopo venti minuti in apnea gli ospiti mettono il naso fuori con Vantaggiato, il cui tiro al 24′ finisce lontano dallo specchio della porta. Al 29′ solo un intervento provvidenziale di Almici evita il gol del Palermo, con Hernandez lanciato a rete. Il Padova non rinuncia ad attaccare, provandoci con soluzioni dalla lunga distanza. Sorrentino si fa trovare pronto al 33′ sul rasoterra di Cuffa, così come sul tiro di Vantaggiato. Il Palermo dopo la sfuriata iniziale non riesce più a pungere e nella ripresa rischia grosso all’11’ sul tiro di Osuji, che si infila nella retroguardia rosanero ma si coordina male vanificando una buona occasione. Nel finale i rosanero tornato a spingere: al 31′ un intervento strepitoso di Mazzoni nega il vantaggio ad Andelkovic, ben servito sul cross di Vazquez. Il portiere del Padova salva ancora i suoi sul colpo di testa di Bolzoni, ma nulla può al 39′ sul calcio di rigore di Hernandez, fischiato per un fallo di mano di Carini sulla girata di Stevanovic. Gli ospiti, che perdono in pieno recupero Santacroce espulso per un fallo a palla lontana su Lafferty, non riescono a reagire, e tornano a casa con zero punti nonostante la pressione generosa.
BARI-SIENA 2-1
Il Bari ha battuto 2-1 il Siena. I pugliesi tornano al successo grazie a un ottimo primo tempo e portano a casa tre punti pesanti in chiave salvezza. Il Siena invece incassa una sconfitta esterna che mancava dalla seconda giornata. Pronti via e Bari in vantaggio dopo 2′ con Joao Silva, abile a deviare in rete un cross dalla sinistra di Nadarevic. Il raddoppio prima del riposo con Defendi al 46′, che ruba palla ad un avversario sulla trequarti e batte il portiere avversario in rimonta. La squadra di Beretta si  sveglia solo dopo lo 0-2, assediando i padroni di casa ma trovando solo il gol del 2-1 con Cappelluzzo al 56′ di testa su cross di Fabbrini. Nel finale toscani in dieci per l’espulsione di Valiani.
CARPI-SPEZIA 1-1
Carpi e Spezia hanno pareggiato 1-1: un punto che non cambia più di tanto la situazione di classifica delle due squadre. Tutte nel secondo tempo le reti: al 64′ passa in vantaggio lo Spezia con Giannetti su assist involontario di Ardemagni. Nel finale il pareggio carpigiano con un calcio di rigore trasformato da Memushaj. Bravo comunque il Carpi a crederci fino alla fine. Lo Spezia, con il gol subito nel finale, spreca invece un’ottima occasione per scalare la classifica.
JUVE STABIA-REGGINA 1-1
Nello scontro salvezza del ‘Menti’ Juve Stabia e Reggina si spartiscono la posta in palio, ottenendo un punto che serve a poco a entrambe le squadre, che rimangono in zona retrocessione. Il primo tempo, dopo un’iniziale fase di studio, non decolla fino al 45′ quando Falco sfiora il vantaggio per le ‘vespe’ con un tiro a giro sul secondo palo che centra in pieno la traversa. Nella ripresa arriva il vantaggio dei padroni di casa con Di Nardo, che, appena entrato, trova la deviazione vincente di testa sul cross di Caserta. La Reggina si getta in attacco sfiorando il pari con Dumitru, ma in contropiede è la squadra di Pea a sfiorare il raddoppio con Di Carmine, che in mezza rovesciata al 32′ colpisce la traversa, la seconda di giornata per i campani. Dall’altra parte lo imita Maicon, ma al 39′ gli ospiti trovano il meritato pareggio con Gerardi, servito dalla destra da Sbaffo. Lucioni per una brutta entrata lascia la Reggina in dieci, ma nel finale intensissimo nessuna delle due squadre riesce a trovare la rete decisiva.
CITTADELLA-MODENA 0-1
Un calcio di rigore di Mazzarani in pieno recupero regala al Modena il primo successo stagionale in trasferta. I canarini si impongono infatti per 1-0 in casa del Cittadella. Partita equilibrata, decisa al 95′ da un penalty  del numero dieci gialloblù, concesso dall’arbitro per una clamorosa ingenuità di Piscitella, che trattiene vistosamente Rizzo. Tre punti pesanti per gli emiliani, che si allontano dalla zona calda della classifica balzando a +5 sui playout. Scivolano invece i veneti, raggiunti a quota 21 dalla Reggina al terzultimo posto.
CROTONE-PESCARA 3-0
Il Crotone supera con un netto 3-0 il Pescara. Pitagorici trascinati da una doppietta di Bernardeschi al 29′ in mischia e al 61′ su assist di Mazzotta. Il terzo gol porta la firma di Cataldi con un destro al volo direttamente su rinvio di Gomis.  Per gli abruzzesi una brutta prestazione e una crisi che prosegue, visto che nel 2014 sono tre sconfitte in tre partite. Il Crotone si porta al settimo posto in classifica a quota 36 punti.
TERNANA-AVELLINO 1-1
Continua il momento negativo dell’Avellino che deve ancora rinviare l’appuntamento con la prima vittoria nel 2014 pareggiando 1-1 in casa della Ternana. Buon punto anche per gli umbri, al quarto risultato utile consecutivo e sempre più lontani dalla zona calda della classifica. Entrambe le reti arrivano nella ripresa: all’11’ Antenucci porta avanti i padroni di casa su calcio di rigore dopo l’atterramento in area di Litteri da parte di Pisacane. Immediato il pareggio degli irpini al 16′ con Galabinov, che risolve una mischia in area con un pregevole destro a giro. Nel finale l’Avellino sfiora il successo ma Brignoli salva la porta con un paio di interventi determinanti sulle conclusioni di Castaldo al 42′ e di Zappacosta in pieno recupero.
VARESE-LATINA 0-0
Il Latina pareggia 0-0 a Varese e si conferma imbattuto nel 2014. La gara si gioca su un campo molto pesante, allentato dalla pioggia, che non favorisce la manovra. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma nessuna delle due riesce a trovare il varco giusto per sbloccare il risultato. L’occasione più grossa del primo tempo capita al 31′ sulla testa di Jonathas: l’incornata dell’attaccante brasiliano del Latina termina di un soffio al lato. Col passare dei minuti la gara cala d’intensità, le due squadre accusano anche la fatica. Si arriva al 90′ senza ulteriori emozioni. In classifica il Latina si porta a quota 35 con lo Spezia, il Varese sale a 29 con Ternana e Modena.
TRAPANI-EMPOLI 0-0
Finisce con un pareggio a reti bianche l’attesa sfida fra Trapani ed Empoli. I siciliani confermano quindi il loro buon momento di forma portandosi al quinto posto in classifica in coabitazione con la Virtus Lanciano, i toscani invece vedono allontanarsi sempre più il Palermo, distante 4 punti, ma possono comunque sorridere per il pareggio dell’Avellino. Sono i padroni di casa a partire meglio: Mancosu all’8′ spedisce a lato di testa la sfera sull’ottimo cross di Gambino dalla corsia mancina, graziando così la squadra di Sarri. Basso ci prova su punizione al 18′, ma Bassi si fa trovare pronto deviando in corner. L’Empoli non riesce a creare molto, e al 40′ è ancora l’undici di Boscaglia a sfiorare il vantaggio con Pagliarulo. L’Empoli si fa vedere solo per una conclusione di Maccarone controllata da Nordi. Nella ripresa gli ospiti si scuotono e vanno vicini al gol con Pucciarelli, che di destro sfiora la rete al 21′. Il Trapani non rinuncia ad attaccare e proprio un minuto dopo colpisce il palo con Basso, che di testa su cross di Rizzato spreca una buona occasione. Nel finale le due squadre sembrano accontentarsi e il punteggio non si schioda dallo 0-0.
Fonte: www.legaserieb.it