Juve Stabia, Improta: “Braglia resta con noi”

Piero Braglia tecnico della Juve Stabia
Brutta sconfitta quella del Menti per la Juve Stabia di Braglia, Improta cerca di dare serenita’ a tutto l’ambiente e lo fa confermando il mister e tutto il suo staff, ma e’ anche altrettanto critico con i suoi: “Non ci possono essere scusanti dopo un 2-0 in casa. La squadra ha cominciato bene l’incontro, ma poi sono venuti fuori tutti i problemi che ci stiamo portando avanti da un bel po’ di partite. Adesso la situazione si fa davvero pesante e dobbiamo reagire. Pensavamo di aver trovato la quadratura con questo modulo, ma evidentemente abbiamo ancora moltissimo da lavorare. Peccato per l’inizio del secondo tempo, abbiamo sbagliato un goal clamoroso che poteva portare il match su un altro binario. Problemi di tenuta atletica? Dovremo interrogarci anche su questo aspetto. Oggi faceva molto caldo, ma era palese che facevamo fatica. Dobbiamo restare tutti uniti e cercare di venirne fuori. Diop? Ha giocato bene ed è certo che verrà preso maggiormente in considerazione, così come il Suciu visto oggi. Braglia ha mai pensato alle dimissioni? Assolutamente no. Capiamo il momento particolare, ma non si lascia la barca quando sta affondando. Se cambierà qualcosa, sarà perché la società avrà scelto di intervenire. Dovremo guardarci in faccia con i ragazzi e capire cos’è che non va. So che non è facile, ma sarebbe importante far lavorare i ragazzi in un ambiente sereno. Padova-Juve Stabia, sfida da ultima spiaggia? Andiamoci piano, non sappiamo nemmeno se saremo ancora alla guida della squadra.

Dopo Isetto, in sala stampa arrivano il direttore Improta ed Adriano Mezavilla in rappresentanza della squadra: “Sono pienamente convinto che abbiamo un collettivo che può tranquillamente essere competitivo per questa categoria – commenta Improta – Daremo il massimo e combatteremo fino all’ultimo minuto per centrare l’obiettivo salvezza. La serie B è troppo importante per questa città e non vogliamo perderla. Il campionato di B è molto lungo e dobbiamo mantenere la calma, perché abbiamo i calciatori ed il tecnico adatto per arrivare alla salvezza. Non voglio trovare scuse, ma oggi, alla luce di quello che è successo a Fabio Caserta, non è stato facile scendere in campo con lo spirito giusto. Siamo tutti vicini al nostro capitano. Avevamo, inoltre, di fronte una signora squadra e poi se fossimo stati più fortunati in alcuni frangenti, di sicuro stavamo parlando di un’altra partita. Ci sono stati dei problemi, non ci nascondiamo, ma l’ambiente deve rimanere tutto unito.