Leonardo Pettinari: ”Io, miracolato. Grazie al Varese e ai suoi medici”

Leonardo Pettinari (getty images)

 

PETTINARI VARESE – Leonardo Pettinari è un ormai ex giocatore che ha vestito le maglie di Cittadella, Atalanta e Varese nel campionato di Serie B. A causa di alcuni problemi al cuore che l’hanno bloccato da un anno e mezzo ha dovuto appendere le scarpe al chiodo. Ma ha tempo per ringraziare due delle sue ex squadre in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: ”Grazie alle risonanze magnetiche a cui sono stato sottoposto nell’ultimo anno e mezzo è stata trovata una cicatrice, cioè tessuto adiposo, sul ventricolo sinistro, compatibile con una cardiomiopatia aritmogena. E’ la patologia di cui soffriva pure Morosini, ma nel mio caso resta il dubbio, una diagnosi definitiva non c’è. Gli altri esami sono negativi, anche l’elettrocardiogramma e lo studio elettrofisiologico. Ho spedito le cartelle anche a Cleveland e in Francia, ma non c’è stato modo di ottenere l’okay per il ritorno in campo. E non posso operarmi. Il medico del Varese, mio ultimo club, è stato fantastico, ha continuato ad aiutarmi anche quando sono andato via dal club biancorosso. Solo la risonanza magnetica ha evidenziato il problema e mi è stata sospesa l’idoneità. Ho fatto ricorso, ma a gennaio 2013 è stato respinto. La risoluzione del contratto con l’Atalanta è stata l’atto conclusivo della mia carriera di calciatore. Il Cittadella lo porterò sempre dentro di me, anche se quando ho vinto il campionato di B con l’Atalanta, nello stadio pieno in festa, mi sono sentito definitivamente calciatore. Cittadella è la favola che si avvera, è una grande famiglia con l’organizzazione del Real Madrid. Eravamo una squadra di ragazzi umili, spettacolari. Durante la settimana ci trovavamo fuori dallo stadio per cucinare le bistecche. E in campo rendevamo tutti al massimo delle potenzialità”.

Marco Orrù