PADOVA PERNA CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE / PADOVA – Un rinforzo d’esperienza e di prestigio per la categoria. Armando Perna, ufficialmente un nuovo giocatore del Padova di Marcolin, ha rilasciato nella conferenza stampa di presentazione le sue prime parole da nuovo biancoscudato. Il ds Secco ha così introdotto il difensore ex Modena: “E’ stato il primo giocatore che abbiamo cercato a luglio quando siamo arrivati a Padova. Lui è stato allettato sin da subito da questa opportunità, ma arrivando da una stagione più che positiva, se non una delle sue migliori stagioni, si è giustamente guardato attorno alla ricerca di un biennale salvo poi tornare sui suoi passi e abbracciare il nostro progetto”.
Ed ecco le parole di Perna: “Il direttore sportivo ha ragione, cercavo un biennale, ma poi ho scelto Padova perché le sfide mi piacciono e quindi non mi tiro indietro, mi guadagnerò la riconferma sul campo. Nell’ultimo mese mi sono allenato col Formigine, facendo esercizi atletici e saltando solo la tattica, stamattina ho fatto i test con i valori che sono quelli della scorsa stagione quindi ho lavorato bene. Farmi trovare pronto era la mia priorità e sono contento di stare al meglio, mi manca solo il ritmo partita, i 90 minuti. Con il Modena c’è stata poca chiarezza a fine campionato, la società ha deciso di non puntare più su di me, ovviamente questo dispiace dopo nove anni, ma ora ho nuovi stimoli. Poi conosco Alessio Secco e Dario Marcolin con cui ho passato un’annata splendida raggiungendo forse la definitiva maturità con una bellissima stagione quindi sono davvero contento di essere qua a Padova con loro e condividere questa avventura. Ho giocato sia con i moduli di difesa a 3 che a 4 quindi è indifferente, anche se forse con la difesa a tre si esaltano maggiormente le mie caratteristiche. I miei compagni mi hanno accolto subito benissimo, anche Legati, ad esempio, tempo fa mi aveva mandato un sms dicendomi che sarebbe stato contento in caso di mio arrivo, il che fa piacere perché ci ho sempre giocato contro, ma non lo conoscevo personalmente. E’ un attestato di stima che fa piacere quando si è stati solo avversari. Sabato torno subito a Modena per affrontare il Carpi, poi ci scontriamo col Palermo che è la squadra della mia città, fa strano ma bisogna giocarle tutte subito, ma sembra destino. Tutte le squadre vanno affrontate con il giusto entusiasmo ma soprattutto con la consapevolezza che possiamo dire la nostra contro tutte le nostre avversarie, sia che troviamo il Carpi che il Palermo. Ho rivisto le immagini della gara contro il Trapani, ma non mi sento di commentarla, ho sentito parlare di errori difensivi, ma in realtà come meccanismi hanno sbagliato davvero poco. Ero un uomo spogliatoio a Modena e cercherò di dare consigli anche qua a Padova, anche se non indosserò la fascia di capitano come negli anni scorsi, la mia la dirò, ma sempre in positivo”.
