Verona, il dolce profumo di una festa desiderata e tanto attesa

VERONA PROMOZIONE IN SERIE A / VERONA – Uno zero a zero, a volte, può avere il profumo di una dolce vittoria, per giunta attesa da 11 anni. Provate a chiedere come si sentano Mandorlini e i suoi giocatori, i tifosi dell’Hellas, un popolo intero che desiderava un momento così da troppo tempo. La partita contro l’Empoli di oggi al Bentegodi ha ridato alla città di Verona un sogno che sembrava un miraggio, una realtà che sembrava troppo lontana per essere vera. Merito della guida sapiente di Andrea Mandorlini, che ha preso in mano le redini della squadra in Lega Pro e sull’orlo del baratro, che l’ha portata alla promozione e, ora, al salotto buono del calcio italiano, lì dove una piazza prestigiosa come quella scaligera merita di stare. Merito di Cacia, capocannoniere del campionato, che più di una volta ha dimostrato di essere un attaccante decisivo. Merito della dirigenza, che con una campagna acquisti sontuosa, ha reso quella gialloblu una corazzata incredibile per la categoria cadetta. Merito dei tifosi, che hanno avuto pazienza, voglia di aspettare e di sognare. Merito al Verona, che torna in Serie A dopo 11 anni.