ASCOLI SILVA / CITTADELLA – Così il tecnico dell’Ascoli Massimo Silva in sala stampa dopo la sconfitta col Cittadella e la conseguente retrocessione in Prima Divisione: “Oggi devo dire che i ragazzi hanno dato tutto, anche in dieci – si legge su ‘Padova Goal’ -. Siamo stati vicini all’impresa, ma non è oggi che ci siamo giocati la salvezza, in altre occasioni abbiamo perso il treno. Abbiamo avuto parecchi problemi durante la stagione, abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Anche dopo il mio rientro abbiamo dato tutto, ma non c’è stato nulla da fare. Il mio futuro? Non ci penso ora, sono troppo dispiaciuto. Ringrazio fin da ora Ascoli e l’Ascoli Calcio per tutto quanto mi hanno dato, siamo dispiaciuti, ma ora non penso al mio futuro. Ci sono state varie situazioni, il mio esonero, la mia richiamata, ma non importa. La tradizione e l’importanza della storia ascolana va ben oltre, è importante ripartire. Nelle ultime tre partite abbiamo dato tanto e tutto, ma la Serie B bisognava mantenerla qualche attimo prima, ultimamente la squadra si era ritrovata alla grande. Ho dato il massimo come i ragazzi per ritrovare mentalità e gioco, ma non siamo riusciti nell’impresa fino in fondo. È la prima volta in carriera che retrocedo, sono dispiaciuto. Episodi? Non voglio fermarmi sugli episodi, perché ne abbiamo avuti parecchi a sfavore. Poi la fortuna bisogna anche sapersela conquistare, ma è meglio se non parlo di episodi”.
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