Calciomercato Ternana, Brignoli: “L’interesse di Milan e Lazio? Io voglio restare a Terni!”

Alberto Brignoli (Getty Images)

CALCIOMERCATO TERNANA BRIGNOLI MILAN LAZIO / TERNI – Dopo essersi messo in luce come uno dei migliori portieri del campionato di Serie B con la maglia della Ternana, Alberto Brignoli potrebbe essere pronto al grande salto: “Quale? Quello per la salvezza? – esordisce in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ – Sono pronto come tutta la Ternana. Sarebbe il coronamento di una stagione sofferta ma anche di grandi soddisfazioni“. In realtà, il salto a cui ci si riferisce è quello in Serie A, visto che nei suoi confronti si è parlato di un interesse di società importanti come Milan e Lazio: “Indiscrezioni che fanno piacere. Ma io penso solo alla Ternana, la società che ha scommesso su di me. Voglio rimanere a Terni per ripagare i dirigenti. Poi è ovvio che la A sia il sogno di ogni calciatore. Prima o poi confido di arrivarci. Di che squadra sono tifoso? Sono bergamasco e la mia famiglia è lì: l’Atalanta. Tornare a casa sarebbe bellissimo. Mai dire mai”.
L’intervista va avanti parlando dei suoi modelli: “Il mio portiere preferito è stato Toldo. Ma ce ne sono tanti di forti. Il fatto che si stia puntando sui giovani soprattutto in B è un segnale importante. Mi piacciono molto Consigli, Agazzi, Handanovic, un fenomeno. Tutta gente che ha fatto la gavetta e che si è meritata la A”.
Sul rapporto con l’altro portiere della Ternana, il ‘senatore’ Ambrosi: “Con Stefano c’è un rapporto di concorrenza forte. Ma anche stima e amicizia autentica. Ci siamo sempre dati una mano, anche in allenamento facciamo a gara a chi prende meno gol. Lui mi ha aiutato sia in campo che fuori, in tante situazioni in cui ero distratto mi ha tirato la maglietta, riprendendomi. Gli sono grato perché mi ha fatto crescere”.
Sul suo primo campionato di Serie B da titolare: “Mi ha abituato a confrontarmi con l’ambiente. Terni è una piazza passionale, formativa, unica. Qui si respira calcio e si pretende, giustamente, il massimo da tutti. Poi, il torneo cadetto è estenuante, fisicamente e mentalmente, e non si può mollare mai. Uno scoglio difficile, ma un’esperienza formativa”.
Sul rapporto con il tecnico Toscano: “Abbiamo un buon rapporto. Quando non giocavo e fremevo, lui ha saputo incoraggiarmi e mi ha aiutato a modificare certi atteggiamenti che non erano adatti a questo ambiente. Ma devo dire grazie anche al preparatore dei portieri Davide Quironi, al preparatore atletico Pietro La Porta e a Michele Napoli e Luca Altomare che fanno parte dello staff tecnico”.
Sulla prossima partita contro il Livorno: “Squadra fortissima. Ma se vinciamo possiamo festeggiare la salvezza aritmetica. Sarebbe bellissimo farlo davanti alla nostra gente. Ce lo meritiamo tutti”.