Reggina-Spezia, Cagni: “Mi interessava soprattutto la fase difensiva”

Il tecnico dello Spezia Gigi Cagni analizza così ai microfoni di ‘Sky’ il pareggio con la Reggina: “Mi interessava la prestazione, il risultato non era importante per me ma per i giocatori, che dopo aver perso 6-0 non stavano benissimo. La parte tattica serve, ma mi interessava che la squadra avesse una reazione e la carica agonistica giusta. Il mio primo pensiero è stato curare la fase difensiva, che secondo me era il problema più grosso. La fiducia la trovi solo se sei equilibrato, a Sansovini e agli altri attaccanti ho detto che per prima cosa dovevamo pensare alla fase difensiva, il gol secondo me non è un problema, possiamo sempre farlo. Quando non prendi gol è più facile vincere. I due cambi nell’intervallo? L’arbitro mi aveva fatto sapere dal quarto uomo che Okaka era in una brutta situazione, e poi era già stato ammonito. Garofalo invece è stato un cambio obbligato perché aveva un problema al polpaccio. Il gruppo? Ho trovato un gruppo forte, che ha un’anima, ma deve ritrovare fiducia. In due giorni ho cercato di tirare fuori da loro tutto quello che avevano a livello mentale e fisico. Guarna? Dipende da lui. Gli ho parlato, deve ritrovare serenità. E’ un ottimo portiere, quindi per me non c’è problema: chi sta meglio gioca”.