Padova, vicepresidente Carron: “L’esonero di Pea scelta illogica”

Le acque in casa Padova si fanno sempre più agitate. A gettare benzina sul fuoco sono arrivate le dichiarazioni della vicepresidente Barbara Carron che, ospite ieri sera della trasmissione ‘Padova Sport’, ha usato parole pesanti nei confronti della società e delle sue scelte recenti: “Io non ne faccio un mistero, ho comunicato immediatamente che non ero d’accordo con l’esonero di Fulvio Pea. Secondo me, oltre ad essere ingiusto è stato un esonero inutile. Perché eravamo in un momento della stagione in cui non c’era alcuna necessità di esonerare un allenatore. I risultati di Colomba hanno anche dimostrato che non è stata fatta una scelta positiva. A me dispiace per Colomba, però si era iniziato un progetto fondato sul risparmio e sui giovani con un allenatore abituato a lavorare con loro, ma all’improvviso è cambiato tutto. Se posso dare un mio aggettivo alla situazione, la definirei fantozziana. E’ stata una scelta insana, che non ha avuto logica come si sta dimostrando con i risultati. A me piacerebbe dire che è stato tutto ad opera del presidente, ma penso che non sia stata solo una scelta di Cestaro. Penso che stia pagando il fatto di avere dei collaboratori che hanno fatto il loro lavoro, ma con risultati scadenti. Il campo parla. Ribadisco che nemmeno a me è stata data una spiegazione sul cambio di allenatore, quindi risulta anche alla sottoscritta una scelta illogica. La mia idea me la sono fatta, ma la tengo per me”. La Carron ha quindi criticato le scelte di Colomba contro la Reggina: “Quando ho visto che Farias era in panchina e Raimondi in tribuna ho buttato a terra il telecomando”.

Intanto, secondo quanto rivela ‘Padova Goal’, ha trovato conferma la notizia dell’incontro avvenuto la settimana scorsa tra il presidente Cestaro e una delegazione di giocatori che si opponeva al nuovo cambio di allenatore. I calciatori in questione sono Iori, Cutolo, Cuffa, Legati, Renzetti e Trevisan.