Ascoli, “hai un legame con Micolucci”: e un bambino di 11 anni non può giocare nelle giovanili

Pagare le conseguenze del calcioscommesse a soli 11 anni. E’ la storia, riportata oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’, di un ragazzino che da cinque anni si allena nelle giovanili dell’Ascoli, ma da questa stagione non può più scendere in campo. Dopo qualche mese passato ad aspettare la soluzione di un inesistente disguido burocratico, i genitori hanno appreso da Silvia Benigni, figlia dell’ex presidente, le vere ragioni dell’esclusione di loro figlio: “Non lo tesseriamo perché c’è un legame con Vittorio Micolucci. Può accadere qualcosa e dobbiamo tutelarci”. Il legame in questione riguarderebbe la madre, che avrebbe avuto una relazione con l’ex difensore bianconero coinvolto nel calcioscommesse. A niente sono serviti i tentativi della stessa madre, che ha ottenuto dai capi ultras l’assicurazione che per loro è tutto ok (“Micolucci non è il benvenuto ad Ascoli, ma non ci sogneremmo mai di mettere in mezzo un bimbo. Per chi ci ha preso?”), e del padre, che si è impegnato ad accompagnare e riprendere personalmente il figlio dal campo.