Reggina, Ely: “Il problema è psicologico, dobbiamo essere più ambiziosi”

Il difensore della Reggina Rodrigo Ely ha incontrato la stampa a due giorni dalla sfida con il Brescia, che lo vedrà tornare in campo dopo due giornate di squalifica. Nonostante la giovane età, il 19enne di proprietà del Milan ha analizzato con maturità la situazione della squadra, ancora nei bassifondi della classifica a poche partite dalla fine del girone d’andata: “Si sente spesso parlare di continuità di risultati, ma il vero salto di qualità che deve fare questa Reggina è sul piano psicologico. E’ necessaria più ambizione, quella sana ambizione che ci può permettere di andare a caccia di un filotto di risultati positivi senza sentirci appagati non appena disputiamo una gara all’altezza di quelle che sono le nostre potenzialità. Mancano 25 partite, è vero, in un campionato come la Serie B possono ridisegnare la classifica. Oggi, però, l’errore più grave che possiamo commettere è proprio quello di ritenere ancora lunga la stagione. Il tempo stringe. Le parole del mister alla ripresa degli allenamenti ci hanno aiutato a capire che dobbiamo pensare al presente. Se è vero, e noi ne siamo certi, che questo gruppo ha grandi qualità, dobbiamo tirare fuori quella rabbia che è conseguenza della mancanza dei risultati sperati”. A cominciare proprio da sabato: “Giochiamo contro la quarta in classifica, che ha appena battuto il Verona, ma abbiamo già dimostrato nel primo tempo di Sassuolo di avere le capacità per poter mettere in grave difficoltà qualsiasi avversario. Dobbiamo andare al Rigamonti convinti di poter fare risultato”.