Ternana, Toscano: “Siamo la squadra più sfortunata d’Italia, a gennaio bisogna intervenire”

Mimmo Toscano

La striscia senza vittorie si allunga e di pari passo cresce la preoccupazione in casa Ternana per lo strano campionato della squadra che, dopo le difficoltà iniziali seguite da quattro successi consecutivi, è caduta nuovamente in una crisi di risultati: le partite senza i tre punti sono nove, in cui sono arrivati cinque pareggi e quattro sconfitte. Il nuovo periodo negativo è però coinciso con una lunga serie di infortuni che hanno colpito la squadra, come ricorda l’allenatore Mimmo Toscano in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’: “A Varese avevo in panchina quattro Primavera e soltanto tre possibili sostituzioni, tutte nel reparto offensivo. E’ un periodo delicato. Dobbiamo chiedere ad alcuni giocatori di stringere i denti. Siamo la squadra più sfortunata d’Italia: otto infortuni di cui cinque lungodegenti (Meccariello, Pisacane, Gotti e Di Deo, oltre a Lauro che ne avrà per tre settimane). L’obiettivo è arrivare a gennaio senza essere risucchiati nella zona calda della classifica. E poi? Interverremo sul mercato. Abbiamo alcuni infortunati che non rivedremo prima di marzo-aprile. Impossibile pensare di non cercare alternative. Se possiamo salvarci? A organico pieno ce la giochiamo con tutti. E anzi… La consapevolezza dei nostri mezzi non deve mai venire meno. Il campo ha sempre parlato chiaro e siamo sempre riusciti a imporre il nostro gioco”.
Gli infortuni non sono però l’unica difficoltà: “Non abbiamo un gruppo che ha fatto questa categoria. L’unico modo di reagire è sopperire con il furore agonistico, la voglia di far risultato. Segniamo poco? Litteri e Nolé, che sono i nostri cannonieri, non sono neppure dei marcatori veri e propri. Dumitru, Alfageme e Maniero devono dare di più? Come tutti noi”. Analizzando nello specifico la partita col Varese: “Non abbiamo avuto la forza di reagire. Voglio maggiore personalità per riprendere una partita che si mette male, credendoci fino alla fine”. In conclusione, un messaggio per il gruppo: “Voglio che la rabbia dei punti persi si trasformi in agonismo in campo. Così irruento da far girare a nostro favore gli episodi chiave della gara”.