La sorpresa e la delusione di questa prima parte di campionato cadetto. Al Silvio Piola venerdì sera andrà in scena Novara-Livorno, impensabile testa coda all’inizio dei giochi. Gli azzurri si presenteranno con il terzo cambio in panchina dato che Alfredo Aglietti ha sostituto la coppia Gattuso-Perrone in settimana. Seconda contro penultima, dice la graduatoria, sfida che per entrambe significherà davvero tanto. Il Novara è infatti entrato in un tunnel di sei partite senza successi con ben quattro rovesci consecutivi e cinque totali più il pareggio contro il Varese. Situazione diametralmente opposta si vive a Livorno, con 32 punti all’attivo equamente distribuiti tra casa e trasferta. I labronici sono reduci da tre vittorie consecutive, cinque risultati utili e trenta reti all’attivo ovvero il miglior attacco del campionato. Ci sarà da valutare l’atteggiamento tattico di Aglietti il quale potrebbe anche tornare alla difesa a quattro per un modulo simile a quello adottato dal suo pre (pre) predecessore Attilio Tesser. Confermato naturalmente invece il 4-3-3 di Nicola all’insegna dello spettacolo. Infine da segnalare che saranno cinque in totale gli ex ovvero Bardi, Perticone, Barusso e Parravicini da una parte e Giuseppe Gemiti dall’altra.
