Un’altra rivoluzione è stata compiuta. Per le ultime della classifica ossia Novara e Grosseto si è materializzato il terzo cambio in panchina. Stavolta è il club del patron Camilli a prediligere la “soluzione interna” con Magrini affiancato da Consonni che presumibilmente sarà maggiormente incaricato di tenere alto il morale dello spogliatoio. Ci aveva provato in precedenza anche la compagine azzurra con la promozione del duo Gattuso-Perrone succeduti a Tesser senza riuscire ad invertire la tendenza. Le squadre di cui facciamo riferimento si trovano nel fondo della graduatoria anche a causa delle penalizzazioni di inizio torneo (-4 per i piemontesi, -6 per il Grifone). Se gli azzurri avevano cominciato con il piede giusto il campionato, per i biancorossi non si può dire certo la stessa cosa. Dopo i primi sei turni utili, il Novara ha collezionato sette sconfitte in nove gare, quattro di queste consecutive entrando in tunnel oggettivamente davvero lungo, senza peraltro trovare ancora una giusta uscita. Il Grosseto inversamente ha alternato momenti bui ad altri meno, senza però mai trovare la via del successo fuori dallo Zecchini. Senza troppi giri di parole è davvero singolare trovare gli azzurri così in basso in classifica, non solo perché stanno soverchiando in negativo i pronostici della vigilia, ma anche per i valori teorici a disposizione. Inoltre trattandosi di una neoretrocessa dalla massima serie ci si attendeva sicuramente di più anche perché si è sicuramente rinforzata con giovani del calibro di Bardi, Alhassan, Mehmeti e Ghiringhelli senza poi contare quelli che la categoria già l’avevano calcata e con discreti successi. Discorso sicuramente diverso per il Grosseto, alla sesta partecipazione in cadetteria, nell’anno del suo centenario. I toscani partiti dal -6 avevano sicuramente un roster meno competitivo dei novaresi ma alla fine si sono ritrovati a fare un percorso identico per ciò che concerne gli avvicendamenti in panchina. Per i nuovi tecnici subito esami di laurea con Livorno (Novara) e Brescia (Grosseto). In bocca al lupo a mister Aglietti e alla coppia Magrini-Consonni
TMF
