Cittadella, Biraghi: “Sogno l’Inter da protagonista. Il nostro obiettivo? Il motto è: non succede, ma se succede…”

Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Cristiano Biraghi è al suo secondo campionato di Serie B consecutivo e, dopo l’esperienza dello scorso anno alla Juve Stabia, si è ritagliato uno spazio importante nel sorprendente Cittadella al momento in zona playoff. Il 20enne laterale difensivo ha parlato degli obiettivi suoi e della squadra in un’intervista a ‘calciomercato.com’: “Mi trovo davvero molto bene al Cittadella, stiamo facendo un ottimo lavoro e i risultati si vedono sul campo. Siamo consapevoli che se facciamo le cose per bene possiamo battere chiunque, di contro se ci montiamo troppo la testa corriamo il rischio di poter perdere contro chiunque. Dobbiamo continuare su questa strada e maturare sempre di più a livello mentale. L’obiettivo? Non mi voglio nascondere dietro un dito dicendo che puntiamo alla salvezza. Il nostro motto è: non succede, ma se succede! Continuiamo a lavorare tenendo i piedi ben saldi a terra e poi vedremo dove arriveremo, sognare è lecito per noi e per i tifosi. E’ vero che non siamo una piazza blasonata come altre, ma credo che se manteniamo la giusta mentalità e umiltà ci toglieremo molte soddisfazioni. Un mio compagno di squadra che mi ha impressionato? Ti potrei dire che Giannetti, il sottoscritto o altri giovani della squadra risaltano di più forse perché abbiamo i riflettori puntati addosso visto che siamo proprio giovani, ma i veterani hanno un’importanza incredibile. L’Inter? Io per il momento devo solo pensare a fare bene qui a Cittadella, è naturale che sogno di tornare all’Inter ma devo meritarmela con le prestazioni sul campo. Ogni calciatore ambisce a salire di categoria, per quanto mi riguarda se riuscissi a ritornare all’Inter da protagonista ne sarei felice perché sono un grande tifoso nerazzurro da sempre. Sono rimasto molto amico di Maicon, ci sentiamo spesso infatti, lui è un grande, il terzino destro più forte del mondo. Un terzino sinistro a cui mi ispiro? Mi piace molto Marcelo del Real Madrid, mi ci rivedo molto, bravo nella fase offensiva, un po’ meno, anche se è migliorato molto, in fase difensiva. Spero di crescere anche io e diventare forte come lo è lui se non di più”.