Varese, ESCLUSIVO/Pucino: “Posso dare di più e non penso al Chievo. J.Zanetti, il mio idolo”

Raffaele Pucino

Una delle promesse più in vista della Serie B e nel panorama dei giovani difensori italiani, Raffaele Pucino, laterale destro di difesa del Varese di Castori, l’anno scorso è stato una delle rivelazioni nella squadra lombarda che ha sfiorato la Serie A, tanto da essere stato acquistato in estate in comproprietà dal Chievo, club che sembra voler puntare su di lui per il futuro. Abbiamo raggiunto in ESCLUSIVA il giocatore, che ci ha rilasciato qualche dichiarazioni interessante, anche sul capitano dell’Inter, Javier Zanetti! Ecco le sue parole per seriebnews.com:

Raffaele, dopo la buona stagione dell’anno scorso, questa potrebbe essere quella della tua consacrazione. Sei soddisfatto di questa tua prima parte di campionato?
A dire il vero non molto. So che posso fare di più e mi sto impegnando molto per farlo, ma non sono completamente soddisfatto del mio inizio, anche perché la squadra non sta andando bene e le mie prestazioni ne risentono. Ma in ogni caso mi sto impegnando al massimo. Certo l’anno scorso ero una rivelazione, riconfermarsi non è facile.

Dicevi della squadra: attraversate un momento di crisi. Che atmosfera si respira nello spogliatoio, anche nei confronti di mister Castori?
Beh, Castori è il nostro allenatore, quindi quello che ci chiede di fare dobbiamo farlo. E’ ovvio che quando le cose vanno male tutto si fa più difficile. Sappiamo che dobbiamo tutti dare di più e ci stiamo impegnando per farlo.

Il Chievo ha acquistato in estate la metà del tuo cartellino, segno che vuole puntare su di te per il futuro. Hai già sentito qualche dirigente per vedere se vogliono portarti in  Veneto già a gennaio? O è ancora presto?
Non ho ancora sentito nessuno e cerco di non pensarci. Qualcuno ha insinuato che, ora che ho firmato per il Chievo, fossi distratto e non rendessi al meglio, ma non è così. Certo, quest’estate, quando ho firmato, mi sono emozionato, perché comunque è una società importante di Serie A, ma mi sono ripromesso di non pensarci e di dedicarmi anima e corpo al Varese, ed è quello che sto facendo. Non voglio pensare a quello che potrebbe accadere a gennaio o a giugno.

Quindi se ti dico Serie A…
Beh sarebbe un sogno. Lavoro per coronarlo, ma ora penso solo al Varese.

Chi è il tuo modello?
Senza dubbio Javier Zanetti. Quando lo vedo giocare mi emoziono, a 39 anni ancora corre così. E’ il mio idolo non solo per come gioca, ma anche per il professionista che è. E’ incredibile. Poi ce ne sono tanti bravi in quel ruolo, ma lui è senza ombra di dubbio il migliore.