Lazio, ecco cosa hanno fatto i giovani in prestito

Alessandro Crescenzi

Ecco come si sono comportati i giocatori di proprietà biancoceleste in prestito in giro per l’Italia:

In Chieti – Salernitana 4 a 1:

Antony Iannarilli: è esente da colpe per quanto riguarda i gol subito, anche se sulla terza marcatura poteva fare qualcosa di più. Salva la squadra da una sconfitta più pesante con due prodezze importanti.

Alessio Luciani: svolge una prestazione quasi perfetta in fase difensiva ma sbaglia anche per stanchezza il fuorigioco del quarto gol subito con l’attaccante del Chieti che si trova davanti una prateria. Merita una conferma per l’ottima prestazione comunque svolta prima dell’errore.

Enrico Zampa: forse per l’emozione o forse per la mancanza di esperienza gioca male in fase di impostazione provocando anche proteste per un tocco di mano involontario in area di rigore da parte dei giocatori avversari; leggermente meglio in fase di rottura, ma per confermarsi dovrà dare necessariamente di più in quanto oggi. Svolge una prestazione deludente.

Sani Emmanuel: entra dalla panchina non in perfetta condizione fisica e tenta di risolvere la partita da solo contro l’attenta retroguardia avversaria, cosa che non gli riesce.

Manuel Ricci: molta cattiveria e corsa per il ragazzo classe ’90 ma pochi minuti a sua disposizione.

In Prato – Nocerina 0 a 0:

Luca Crescenzi: prestazione da sufficienza con un’ammonizione immediata su un fallo tattico. Dopo aver preso bene le misure agli avversari controlla con attenzione.

In Virtus Lanciano – Ascoli 1 a 1:

Tommaso Ceccarelli: Entra al 18esimo minuto del secondo tempo e pensa più a difendere e rincorrere l’avversario che ad attaccare nonostante qualche acuto offensivo.

In Andria BAT – Pisa 1 a 1:

Andrea Sbraga: solo panchina per l’ex centrale difensivo della primavera laziale con la speranza che acquisti un minutaggio maggiore.

Simone Mensitieri