Spezia, Antenucci: ”Volevo questa squadra a tutti i costi”

Mirko Antenucci

 

Conferenza stampa di presentazione per l’attaccante dello Spezia Mirko Antenucci. Ecco le sue parole, tratte dal sito ufficiale del club ligure: ”Sono molto contento davvero di essere arrivato qui; ringrazio il Presidente, il Direttore Sportivo e tutti allo Spezia per avermi voluto. E’ la soluzione che volevo; arrivo con tanto entusiasmo, non vedo l’ora di iniziare. Al Catania avevo subito chiesto di andare a giocare, di essere ceduto, ma loro non volevano; poi è arrivato lo Spezia e tutto si è risolto per il meglio. Ritrovo mister Serena che ho già avuto a Venezia; per me è stato importante perché ad inizio stagione le cose non andavano per il meglio, poi con il suo arrivo io e la squadra abbiamo potuto toglierci delle importanti soddisfazioni; la sua presenza qui ha di certo inciso nella mia scelta. La concorrenza? E’ normale, quando si vuole allestire una squadra vincente, avere gente di alto livello. Il campionato di Serie B è lungo e difficile, servirà il contributo di tutti. Oggi conoscerò i miei nuovi compagni, poi cominceremo a pensare alla sfida di domenica contro il Brescia. Il Verona? Non ho visto non la partita, ma mi hanno raccontato di una gara tosta; finire in 9 e non uscire battuti da un campo come il Bentegodi è un segnale importante. Ho vissuto un anno e mezzo intenso e molto positivo a Torino, con compagni e tifosi; sono contento per quello che ho fatto, ma alla fine non c’è stata riconoscenza. E’ un capitolo chiuso, sono qui per dare il massimo con questa maglia. Quest’anno il campionato di B sarà molto equilibrato; ritengo che Verona e Spezia siano le meglio assortite, ma oltre ai nomi, serve la cattiveria agonistica per vincere. Ruolo? Prima o seconda punta non ci sono problemi; lo Spezia ha un sistema di gioco che prevede il trequartista e per uno come me, che ama attaccare la profondità, gli spazi, è un gran punto di partenza. Sono a disposizione del mister e della squadra. Fisicamente sto bene, ho fatto tutto il pre-campionato con il Catania, saltando la Coppa Italia per un problema, ma giocando 20 minuti contro la Roma; devo riprendere un po’ il ritmo partita. Vero che in carriera ho fatto tanta gavetta, ma è di certo servita, si vede che non ero pronto prima”.

di Marco Orrù