Calcioscommesse Lecce, Savino Tesoro: “In appello sarà fatta giustizia”

Il patron del Lecce Savino Tesoro ha commentato la sentenza di primo grado della Commissione Disciplinare sul calcioscommesse, che ha escluso la squadra salentina dalla Serie B: “Sono rinfrancato dal fatto che alcune accuse richieste dalle Procura Federale siano cadute, come il coinvolgimento di Vives, per il quale non si è dato credito alle accuse di Masiello. Sono certo che in sede di appello sarà resa giustizia”. Ricordiamo che la sentenza si riferisce a fatti avvenuti prima della gestione Tesoro, quando la società era di proprietà della famiglia Semeraro.