Bari, la nuova vita di Marino Defendi alla Gianluca Zambrotta

Marino Defendi

 

Marino Defendi è un giocatore classe ’85, nativo di Bergamo, che con l’Atalanta ha fatto tutto il settore giovanile, fino all’approdo in prima squadra. Il suo ruolo è sempre stato esterno d’attacco e a inizio carriera prometteva davvero tanto. Nel corso degli anni, però, la sua carriera è andata in discesa e dopo i prestiti di Chievo Verona, Lecce e Grosseto e qualche sprazzo all’Atalanta, il ragazzo si è un pò perso, finendo sempre ai margini delle squadre con cui giocava. Dall’anno scorso il suo cammino si è fermato a Bari, pure se, anche qui, le presenze da titolare sono sempre meno: 26 presenze e 0 reti, di cui 14 da titolare. Negli ultimi due anni le sue reti sono state solamente una, con la maglia del Grosseto, e per un esterno d’attacco si capisce che è veramente troppo poco. Già in queste due annate il suo raggio d’azione è indietreggiato di qualche metro, con Defendi che è spesso partito dalla linea dei centrocampisti. In questa fase di preparazione con il Bari, l’ex atalantino sta addiritura indietreggiando ulteriormente di qualche metro portandosi nel ruolo di terzino sinistro. Mister Torrente, che non terzini mancini di ruolo, lo sta provando in quella posizione nelle prime amichevoli stagionali e ha riscontrato anche il gradimento del giocatore. Le sue prime uscite nel nuovo ruolo non sono state male e gli esperimenti continueranno. La sua metamorfosi ricorda quella di un certo Gianluca Zambrotta, che Marcello Lippi trasformò da brillante ala a ottimo terzino sinistro e in quel ruolo ha vinto tutto con le maglie di Juventus, Milan, Barcellona e Italia. Magari Defendi non farà la stessa carriera di ‘Zambro’, ma almeno potrà trovare quella dimensione che ancora non è riuscito a trovare del tutto.

di Marco Orrù