Scudetto, la definizione del videogioco manageriale (Video)

I videogiochi manageriali più famosi del Mondo sono senza dubbio Championship manager (conosciuto anche come Scudetto) e Football Manager. Il primo vede il suo declino dopo la rottura tra Eidos e Sports Interactive del 2004. La prima edizione, datata 1993, fu un successo, che crebbe col tempo fino al 2004, inizio di un lento declino concluso con l’ultima edizione del 2010. Football Manager è tutt’ora un successo, soprattutto dopo l’aggiornatissima versione del 2012: manca solo la stretta di mano tra presidenti per avere tutto quello che un player vuole per sentirsi a capo di una società calcistica. Dal 2004 dunque Sports Interactive si occupa di FM e mette a disposizione dei suoi giocatori: 158 campionati di nazioni e categorie diverse, con database curati nei minimi particolari grazie a centinaia di volontari che inviano aggiornamenti in continuazione. La prima versione, ZX spectrum, esce nel 1982, seguito dalla seconda nel 1988, la World edition nel 1990 e la terza edizione nel 1993; la serie quindi si interrompe per poi riprende nel 2005 edita da SEGA, con un notevole successo. Nelle versioni successive ci sono continui miglioramenti, fino alla svolta del 2009: da 2D a 3D (con possibilità di scelta). Sono state sviluppate inoltre versioni per PSP, per Ipod ed Ipad (la cui versione ridotta è chiamata Handheld) in uscita a dicembre del 2012; infine troviamo la versione online, interrotta però a causa di scarsi profitti. Il game è stato svilupato su diverse piattaforme: Amiga, Commodore 64, MS-DOS, ZX spectrum, Play station e Windows. Questi videogiochi hanno segnato un’epoca, ore di svago, di vittorie improbabili e sconfitte pesanti, calciomercato interminabile e finali di campionato tesissimi: forse è per questo che molti giocatori anche in un’età che non dovrebbe essere più da gioco, si divertono, si accaniscono e si appasinano ancora.

Simone Mensitieri