Lazio, ecco i giovani talenti cercati dalla B

Ettore Mendicino con la maglia del Gubbio

Tempo di crisi in Italia, tempo di risparmi anche per le società calcistiche, e si sa che per risparmiare nel calcio ci si affida agli investimenti sui giovani. Quelli della Lazio, società vicecampione d’Italia a livello primavera dopo un’emozionante finale persa al “Barbetti” di Gubbio, sono ambiti da molti club di serie B, ma anche e soprattutto dalla Salernitana del presidente Claudio Lotito: già confermati Antony Iannarilli (1990), Alessandro Tuia (1990, l’anno scorso 25 presenze con il Foligno in Prima Divisione), Seyi Adeleke (1991, lo scorso anno 17 presenze e 3 gol al Pergocrema in Prima Divisione) e Marco Lanni (classe 1992), sono in arrivo Alessio Luciani (difensore ex capitano della Primavera e l’anno scorso in prestito al Lumezzane), Giuseppe Capua (centrocampista centrale classe 1992 l’anno scorso con Pergocrema prima ed Avellino poi), mentre rimangono da convincere giocatori appetiti da compagini di Serie B. Li vediamo ora uno per uno:

Riccardo Perpetuini: Il centrocampista di Cisterna di Latina, classe 1990, l’anno scorso ha ben figurato con il Foggia in Prima Divisione, con 20 presenze e 1391 minuti giocati, sembra essere stato convinto a trasferirsi a Salerno per rimpolpare il reparto, insieme ad Antonio Cinelli, elegante centrocampista classe 1989 l’anno scorso anche al Sassuolo dove ha collezionato una sola presenza;

Ettore Mendicino: attaccante per cui Delio Rossi stravedeva e che ha anche fatto debuttare in serie A, viene dalle esperienze dello scorso anno con il Gubbio in serie B con 13 presenze e 2 gol, e con il Taranto in Prima Divisione con 7 presenze. Spera in una squadra che gli conceda più spazio, si è parlato con insistenza del Cittadella, che ha lanciato negli ultimi anni gente come Meggiorini, Ardemagni e Piovaccari.

Sani Emmanuel: viene da un buonissimo campionato primavera con la quale è stato assoluto protagonista nella Final Eight, ma di lui si parla di un prestito alla Salernitana; il Bari è sul giocatore, resta solo da convincere il presidente Lotito, che vede il giocatore più in Campania che altrove.

Tommaso Ceccarelli: è la punta di diamante della primavera dello scorso anno, oltre 20 gol fino a gennaio nella primavera, poi una trattativa improvvisa lo porta anziché a Pescara (che poi prese Caprari) a Castellammare di Stabia, dove, complice anche un infortunio, totalizza la miseria di 48 minuti in 2 presenze in prima squadra; su di lui ha messo gli occhi mezza serie B, oltre che il Pescara in serie A, è impensabile farlo arrivare a Salerno, starà al DS Igli Tare trovargli la giusta collocazione, possibilmente vedendo più la possibilità di farlo giocare con costanza che l’introito economico per il prestito.

Enrico Zampa: Il ragazzo di Frascati, classe 1992, ha convinto tutti, soprattutto gli operatori di mercato del Bari, che stanno facendo di tutto per prenderlo, ma la società sta portando avanti un’opera di convincimento per farlo approdare a Salerno, nonostante il ragazzo abbia espresso la voglia di misurarsi con un campionato più competitivo come la serie B. Per ora, si allena a Formello in attesa di novità sul futuro.

Luca Crescenzi: ha saltato la finale primavera solo per l’influenza, il centrale classe 1992, ma in serie B Modena e soprattutto l’Ascoli hanno chiesto informazioni; per ora, come scrive anche il ragazzo sui social network, la società non riesce a trovare accordi con nessuno.

Simone Mensitieri