Con l’audizione dell’ex presidente del Lecce, Pierandrea Semeraro, la Procura federale ha chiuso ieri pomeriggio a Roma il terzo filone dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Assistito dai legali Saverio Sticchi Damiani e Andrea Sambati, Semeraro è rimasto quasi tre ore in Procura Figc per tentare di dimostrare la propria innocenza nella presunta combine del derby Bari-Lecce del maggio 2011 per la quale, in aprile, finì in manette l’ex calciatore biancorosso Andrea Masiello. E proprio dall’ex capitano barese partirono le indagini sul presunto coinvolgimento della dirigenza giallorossa. I pm pugliesi hanno passato al setaccio conti correnti e conversazioni telefoniche e su Semeraro, accusato di frode sportiva, pende un sospetto pesantissimo: sarebbe stato a versare, per interposta persona, 230mila euro a Masiello (in quel match autore di un autogol) e ai suoi amici Fabio Giacobbe e Gianni Carella per comprare la vittoria che avrebbe permesso al club salentino la permanenza in Serie A. I legali di Semeraro hanno presentato un’ampia documentazione per dimostrare che quei movimenti di denaro non sono riconducibili a quella partita. “Tutto bene”, si è limitato a dichiarare l’ex presidente al termine dell’interrogatorio. E’ l’auspicio degli stessi tifosi leccesi che rischiano di vedere la propria squadra del cuore deferita per responsabilità diretta e con un piede in Lega Pro.
Decisione improvvisa da parte dell'allenatore che ha deciso di dire addio per sempre al mondo…
Clamorosa scelta da parte della società che ha deciso di salutare il tecnico proprio ad…
Il giocatore non rientra nei piani del Palermo e di Filippo Inzaghi: il tecnico rosanero…
Disastro totale per uno dei giocatori che ha detto addio al Milan in estate: arriva…
L'ex centrocampista nerazzurro, oggi svincolato, potrebbe accasarsi in cadetteria: se lo contendono tre società Sei…
Affare in chiusura, Andrea Colpani torna in Serie A: tre squadre sul trequartista del Monza…