Ternana, niente di nuovo per Dianda

Tutto ci saremmo aspettati da questo difficile inizio di calciomercato tranne che in casa rossoverde scoppiasse il caso Dianda.
In un mercato pressocchè paralizzato dall’austerity, fatto più che altro di baratti e sogni, Spezia a parte ovviamente, si fatica a mettere in piedi anche la più semplice delle transazioni, specie quando si scontrano realtà che in questo momento sembrano opposte e lontane anni luce.
Da una parte ci sono le società, costrette a fare i conti per non indebitarsi e trovarsi poi in cattive acque, e dall’altra ci sono i calciatori con i loro procuratori, che si fanno giustamente i propri interessi, ma spessamente esagerano proponendosi con richieste economiche assai esose, e proposte di convivenza che durano una vita.

Quel che sappiamo è che la Ternana, già dallo scorso campionato ha sposato una linea che si è rivelata poi saggia, ha sposato la linea del fair play finanziario e dei contratti a termine, e crediamo, che anche questa sia stata una componente rilevante per la vittoria finale.
La Notizia che tiene banco in questi giorni nella conca umbra è il rinnovo di Dianda.
Trovato l’accordo con il Verona, ed acquistata la metà del cartellino dell’esterno di centrocampo, nessuno avrebbe pensato che si sarebbero posti dei problemi per un rinnovo che ad un certo punto era sembrato quasi scontato.
La verità è che in questo momento le parti sembrano tanto lontane, così come appare difficile la risoluzione finale di questa diatribba che, per certi versi, ricalca quella avvenuta qualche settimana fa con Fabio Pisacane.

La Ternana per bocca e penna del suo DS Vittorio Cozzella ha fatto la sua offerta economica e contrattuale, ed anche se non conosciamo le cifre, la sensazione è che un lauto adeguamento economico è stato offerto al ragazzo, adeguamento che a quanto pare sembra insufficiente, almeno leggendo quanto ha riportato il procuratore Cattoli ieri attraverso il suo profilo Twitter.
“Non c’è nessun divorzio tra Dianda e la Ternana. Stiamo solamente lavorando per raggiungere un accordo che soddisfi tutti”.

In realtà c’è poco da lavorare perchè l’offerta da parte della Ternana è stata fatta, e conoscendo il modus operandi di Cozzella, non un centesimo sarà aggiunto a quanto già proposto, tant’è che proprio un ritorno sull’esterno Schenetti testimonierebbe la volontà da parte della società di tutelarsi in caso di mancata fumata bianca.
Non c’è molto tempo e forse lunedì, in un modo o nell’altro, si scriverà la parola fine a questa mini telenovela estiva, con la speranza che, proprio come il suo collega Pisacane, anche Dianda ritrovi quello spirito di appartenenza e quella saggezza che lo ha reso Fera protagonista di una cavalcata indimenticabile.

Maurizio Bonifazi

Fonte: Ternana Calcio Magazine