Serie Bwin, ESCLUSIVO/ Tra oggi e domani si decide il campionato!

Ciro Immobile

 

Sembrerà strano, ma il campionato di Serie Bwin si deciderà a metà maggio in occasione di un posticipo e di due recuperi di partite interrotte o mai cominciate qualche settimana fa. Tra oggi e domani sono in programma tre sfide che vedranno scendere le prime quattro dalla classe divise solamente da tre punti, passando dai 77 della capolista Pescara ai 73 del Verona quarto, con in mezzo Torino e Sassuolo rispettivamanete a 76 e 74.

Inoltre, le tre partite in programma non potrebbero essere così diverse tra loro, fatto che rende ancora più particolare e affascinante questa due giorni di campionato. Inizia a scendere in campo stasera il Verona nel posticipo della 40^giornata contro il già retrocesso Albinoleffe, una partita sulla carta facile, ma che, come ha detto anche il tecnico dei gialloblù Mandorlini, nasconde tante insidie. In caso di vittoria, l’Hellas raggiungerebbe il Torino al secondo posto. Granata che saranno impegnati domani, nel recupero della partita rinviata dopo lo stop ai campionati per commemorare la scomparsa di Piermario Morosini, contro il Sassuolo, un autentico scontro diretto, una di quelle partite al cardiopalma. I neroverdi si giocano una fetta importante di promozione in caso di vittoria, mentre se verranno sconfitti dovranno probabilmente ripiegare sui playoff, anche se ancora non sarà tutto perduto, ma è chiaro che il Torino a 79 punti in caso di vittoria, a cinque lunghezze di vantaggio dal Sassuolo a due giornate dalla fine, sarebbe quasi irraggiungibile. Infine, il Pescara, che deve recuperare il match col Livorno, quello interrotto per il malore a Morosini e lo dovrà fare dal 31′ del primo tempo, col risultato di 2-0 per i toscani. Gli abruzzesi saranno quindi chiamati a una rimonta disperata contro gli altrettanti disperati amaranto in piena zona retrocessione.

Insomma tre partite che più diverse non potrebbero essere, ma tre partite che diranno tanto, se non tutto, sul finale di campionato.

di Marco Orrù