Reggina-Cittadella, le voci dallo spogliatoio amaranto

ARMELLINO: “Siamo andati in vantaggio grazie ad un gol mio, ma poi la partita si era messa male. Abbiamo provato a vincerla, ma non ci siamo riusciti. Ho segnato due gol in questa stagione, ma hanno fruttato un solo punto. Gli errori in difesa? Non sta a me giudicare, sarà il mister a dare le spiegazioni. Dobbiamo finire con dignità, onorando la maglia. Per chi viene dalle categorie inferiori, all’inizio è sempre difficile ambientarsi. Mi piacerebbe riuscire a vedere lo stadio pieno”

BREDA: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento, non abbiamo mandato un bel messaggio. A prescindere dalla classifica, ci dovrebbe essere una determinazione diversa. Se pensiamo di fare i calciatori veri, non è questo il tipo di partita che va fatta. Stiamo pensando a giocare bene queste ultime partite. Più passavano i minuti, e meno ragionavamo di reparto e di squadra. Troppi individualismi. Gli spalti deserti? Me lo aspettavo, la partita aveva poco significato. Bonazzoli? Io non ho preclusioni e chiusura nei confronti di nessuno: vedo cosa succede in settimana e scelgo. Lui si impegna, ma in settimana vedo delle cose e scelgo di conseguenza”.

A.VIOLA: “Sicuramente non fanno testo questi gol per la squadra, per la posizione in classifica. Io personalmente ci tenevo a giocare oggi e a far bene. Così come nelle prossime due gare: visto che sono stato utilizzato pochissimo, cercherò di salvare questa stagione. Non mi rimprovero nulla: credo di aver dimostrato quando sono stato utilizzato. Spero di continuare a fare così quando sarò chiamato in causa. Io penso solo alla Reggina: sicuramente mi aspetto una maggiore considerazione da parte della società. Io sono partito come ultima scelta: tutti hanno segnato e sono stato giustamente zitto. Ma non ho accettato il fatto di partire come ultima scelta. Non giudico le scelte dell’allenatore: accetto tutto. Dentro di me non penso di essere l’ultima scelta della Reggina”.